Il primo cittadino garantisce massimo impegno per trovare una soluzione e spiega: “Impossibile erogare il contributo per via dei gravi problemi finanziari dell’ente”
ISERNIA. Nessuno ‘sfratto’ per i 152 soci del centro sociale anziani ‘Sabino d’Acunto’. Lo ha assicurato il sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio, a seguito delle proteste sollevate dagli ospiti della struttura. Motivo del contendere la mancata erogazione da parte del Comune del contributo finora concesso, che ammonta ad alcune migliaia di euro. “Quest’anno – ha spiegato il primo cittadino – non è stato possibile iscrivere tale somma in bilancio, perché la situazione finanziaria dell’ente non lo ha consentito”.
E, in questo momento, a pesare sulle casse di Palazzo San Francesco c’è anche la sanzione scattata per effetto dello sforamento del Patto di Stabilità del 2010. Naturalmente il primo cittadino ha garantito di essere disponibile a lavorare per trovare una soluzione, sperando nell’ottenimento di risorse da destinare al sociale. Fino a questo momento infatti, il contributo è stato erogato esclusivamente con i fondi dell’ente.
Il centro, ospitato nello stabile dell’Ignazio Silone, fino a questo momento ha avuto in concessione gratuita l’uso dei locali e, anche il pagamento delle utenze è stato garantito dal Comune. Situazione che, a quanto pare, andrà un po’ rivista, proprio alla luce dei problemi economici con cui l’ente si trova a dover fare i conti.
