HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLIPesche, all’Unimol il più grande evento italiano per rinnovare la Pubblica Amministrazione

Pesche, all’Unimol il più grande evento italiano per rinnovare la Pubblica Amministrazione

Al via domani, 7 ottobre, la due giorni di eventi che chiama a raccolta esperti informatici e universitari per contribuire alla digitalizzazione della PA


PESCHE. Sviluppatori di software, programmatori e grafici a raccolta presso la sede UniMol di Pesche per il più grande hackathon italiano organizzato per rinnovare la Pubblica Amministrazione. Da tempo in prima linea nel settore dell’Information and Communication Technology, anche con l’attivazione del corso di laurea magistrale in Sicurezza dei sistemi, l’Università del Molise ha deciso di accettare una nuova sfida: partecipare ad un mega evento per rispondere alla forte richiesta di modernizzazione nei processi della Pubblica Amministrazione italiana. Si tratta di ‘HACK.DEVELOPERS’, il più grande hackathon italiano, organizzato dal Team per la Trasformazione Digitale, in collaborazione con Codemotion e con il supporto di Microsoft, IBM, Cisco, Oracle, RedHat, Intesa San Paolo, che coinvolgerà 26 città (tra cui anche una sede estera a San Francisco), circa 80 community tech e sviluppatori su tutto il territorio nazionale.

Una due giorni che vedrà domani, sabato 7, e domenica 8 ottobre, esperi informatici e studenti universitari, tutti insieme, nella sede UniMol di Pesche per affrontare, analizzare, implementare, in 48 ore senza interruzione (i partecipanti muniti di sacchi a pelo pernotteranno nella sede), i tanti progetti software e le diverse tecnologie proposte su cui si sta concentrando il lavoro del Team Digitale per la modernizzazione della PA. Nello specifico, attraverso una organizzazione in team chiamati “code sprint”, i partecipanti saranno chiamati a dare il proprio contributo sui singoli progetti attualmente in uso nella PA. Le sfide saranno numerose e di diversa difficoltà: dalla risoluzione di un piccolo bug grafico in un portale pubblico, alla creazione di complesse funzionalità già previste nella roadmap dei singoli progetti, oppure ancora la prototipizzazione di nuove componenti da creare da zero. Ciò che sarà realizzato durante l’hackathon aiuterà la PA ad integrare in modo più efficiente le tecnologie necessarie alla digitalizzazione dell’Italia. L’hackathon è una sfida di dimensioni mai viste fino ad ora: è la prima volta che in Italia viene organizzato un hackathon di questa vastità e che coinvolge un così grande numero di città in contemporanea. Sono, infatti, attesi circa 800 partecipanti. E UniMol c’è, pronta a far sentire la sua presenza sul territorio nazionale. Per maggiori informazioni e per registrarsi all’evento è possibile consultare il sito http://dipbioter.unimol.it/hack-developers.

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