Isernia, la Provincia approva il bilancio: pochi fondi per il piano neve e la manutenzione stradale

L’ente è riuscito a chiudere il documento in pareggio, ma restano le criticità legate alla stretta economica. Continuano gli incontri per gli interventi di messa in sicurezza della Provinciale 88, off limits per i mezzi pesanti in territorio di Sant’Angelo Del Pesco


ISERNIA. Non senza difficoltà, vista la crisi finanziaria con cui da anni l’ente fa i conti, la Provincia di Isernia è riuscita chiudere in pareggio il bilancio e ad approvarlo nel corso dell’ultima riunione del Consiglio, due giorni fa. Un bilancio tecnico, così come definito dal presidente Lorenzo Coia, che consentirà di pagare gli stipendi, i mutui, le spese di carattere generale e le utenze. “Avremo però – ha evidenziato Coia – pochissimi soldi per il piano neve e per le manutenzioni straordinarie”.

Una stretta economica che pesa parecchio sulle casse dell’ente. “Siamo riusciti con grande difficoltà – ha spiegato il presidente -, partendo da un bilancio con 1 milione e 300mila euro di deficit, a recuperare il disavanzo con circa un milione derivante dagli ultimi 72 che il Governo ha destinato e che sono stati ripartiti sulle 36 Province in dissesto finanziario. Ce l’abbiamo fatta: alcuni soldi siamo riusciti a recuperarli con le entrate sulla Tefa (la tassa sull’ambiente), in particolare dal Comune di Isernia che era moroso fino a qualche mese fa, altre entrate ci sono arrivate per le calamità naturali sul riconoscimento dal 5 al 25 di gennaio da parte della Regione Molise. Con queste risorse siamo riusciti a recuperare il milione e 300mila euro che ci serviva per arrivare al riequilibrio di bilancio”.

PIANO NEVE. La dotazione è rimasta invariata rispetto allo scorso anno. “Ma abbiamo – ha evidenziato Coia – un problema di una turbina che dovremo riparare ed è un grosso investimento. Tutti i soldi che siamo riusciti a recuperare di questo milione e 300mila euro (che avevamo di sbilancio) li abbiamo messi sulla viabilità e sull’edilizia scolastica. Le risorse sono state ripartite equamente per riuscire ad avere la dotazione finanziaria del 2016. Non era certo eccessiva, ma lo scorso anno ci è andata bene perché la nevicata è durata soltanto un mese, anche se è stata abbastanza intensa e abbiamo speso qualcosa in più. Oltretutto non si parla di assunzioni, visto che c’è ancora il blocco e aspettiamo lo sblocco parziale che ci è stato promesso dalla Finanziaria. Si parla di una quota compresa tra il 21 e il 25%. Si può sbloccare soltanto la dirigenza, ma noi non siamo in grado di poterlo fare”.

VIABILITA’. Ancora criticità lungo la strada provinciale 88, chiusa da mesi ai mezzi pesanti in territorio di Sant’Angelo del Pesco, in attesa di reperire le risorse necessarie per la messa in sicurezza. “Ho avuto un incontro con i due sindaci della provincia dell’Aquila e di Chieti – ha ricordato Coia – che mi chiedono di sbloccare la strada. Ci sono obiettive difficoltà e noi chiediamo aiuto, soprattutto agli amici abruzzesi, per darci quello che, come quota, spetta loro per cercare di mettere in sicurezza questa strada, in attesa che si completi la Fondovalle Sangro la cui consegna è prevista nel 2022. Il governatore D’Alfonso ha promesso 1 milione e 100mila euro, l’assessore Nagni 1 milione e 100mila euro da parte della Regione Molise e l’Anas 400mila euro. Con 2,5 milioni è possibile mettere in sicurezza l’arteria in attesa dell’apertura della Fondovalle Sangro”.