Riti e tradizioni, Rionero Sannitico celebra la ‘Festa dei Cornuti’

Tutto pronto per la terza edizione della manifestazione in programma domani. Fiaccolata per le vie del paese, buon cibo e tanto divertimento animeranno la serata di San Martino

RIONERO SANNITICO. L’accensione del fuoco, una fiaccolata, buon cibo e tanto divertimento. Questi gli ingredienti della ‘Festa dei cornuti’ in programma domani 11 novembre a Rionero Sannitico. Una tradizione antica che da tre anni è tornata a rinnovarsi per quello che a tutti gli effetti rappresenta un vero rituale per il centro della provincia di Isernia.

L’appuntamento è fissato a partire dalle ore 19.30 con l’accensione del fuoco, il raduno e la solenne investitura dei cornuti, che subito saranno protagonisti della fiaccolata che, in corteo, sfilerà per le vie del paese. E’ questo l’evento clou della festa. A turno, quattro portatori, si alterneranno nel sorreggere il fantoccio di San Martino, fatto sfilare per le strade dai ‘cornuti’ con tanto di copricapo in stile vichingo a luci intermittenti.

Una rivisitazione chiaramente goliardica, che nasce da un rito antico. Come è noto, nel giorno dedicato a San Martino ci si faceva beffa dei cornuti o presunti tali. Una tradizione probabilmente discendente dall’antica usanza di svolgere fiere di bestiame, per lo più munito di corna, proprio durante la cosiddetta estate di San Martino. Periodo in cui le mogli dei commercianti di animali, impegnati nei mercati, rimanevano a casa da sole potendo, quindi, tradire i congiunti. Mariti traditi che venivano fatti oggetto di scherno da conoscenti, amici o addirittura dal responsabile dell’adulterio. Forse per tali ragioni la ricorrenza di San Martino viene anche definita la ‘festa dei cornuti’.

L’evento è promosso dalla Pro Loco. Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi al 3471402393.