Isernia, contratti ‘porta a porta’ poco trasparenti: è allarme truffa

Sedicenti tecnici Eni si starebbero presentando in casa dei cittadini con la scusa di cambiare il contatoredel gas. Ma in realtà fanno sottoscrivere il cambio di fornitura del servizio. L’appello della 2G Energia che invita gli utenti a non fidarsi

ISERNIA. Si presentano nelle case degli isernini spacciandosi per tecnici dell’Eni e sostenendo di dover cambiare i contatori. ‘Visite’ molto strane quelle che si stanno registrando negli ultimi giorni a Isernia e che hanno un po’ il sapore della truffa.

I contatori, infatti, non vengono affatto sostituiti, anche perché non è questa la procedura che viene utilizzata. In realtà sarebbe dunque solo una scusa, utilizzata da queste persone per far firmare un contratto per il cambio del gestore della fornitura del servizio del gas. Naturalmente senza specificarlo. E per questo molti utenti si sono ritrovati a cambiare gestore in maniera del tutto inconsapevole.

In realtà si tratta di persone che, stando a quanto si appreso, non lavorano direttamente per l’Eni, ma per agenzie che operano in subappalto per la nota azienda.
A segnalare i numerosi episodi che si stanno verificando è una delle società che si occupa di questo tipo di servizi: la 2G Energia. Diversi infatti i clienti che si sono recati presso la sede di via Libero Testa per chiedere lumi perché, senza saperlo, hanno firmato il passaggio ad Eni e 

Da qui l’appello agli utenti. La 2G Energia invita gli isernini a non fidarsi di queste persone, perché non è questo l’iter per la sostituzione dei contatori. E poi si corre il rischio di firmare un contratto, spesso anche meno vantaggioso rispetto a quelli in essere con altre compagnie, senza saperlo. Certo è che quella utilizzata è una formula poco trasparente. Per questo la 2G sta valutando la possibilità di presentare una denuncia presso l’Acquirente Unico – società pubblica interamente partecipata dal Gestore dei Servizi Energetici SpA, nasce con lo scopo di garantire la fornitura di energia elettrica ai clienti del mercato tutelato – per segnalare quanto si sta verificando. Infine, l’azienda di via Libero Testa informa gli utenti che si sono trovati a vivere questa situazione a contattarli immediatamente (o comunque a rivolgersi al proprio ‘vecchio’ gestore) per avere tutte le informazioni necessarie.