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Violenza sulle donne: Isernia dice no e ricorda Stefania Cancelliere

Particolarmente toccata dall’evento la presidente di ‘Ti amo da morire onlus’, amica di lunga data della famiglia Cancelliere. “La cittadinanza – queste le parole di Serenella Sestito – attraverso l’amministrazione comunale si è unita nel dire ‘no’ alla violenza contro le donne. È molto bello che l’amministrazione tenda la mano finalmente alle realtà associative del territorio, perché noi già lavoriamo tantissimo fuori regione.  Isernia, invece, era una candela spenta. Oggi l’affissione della targa in memoria di Stefania ha acceso quella fiamma che dovrebbe tenere uniti tutti quanti verso uno scopo comune che è fatto di sensibilizzazione, di educazione nelle scuole, di cultura, di arte. Uno scopo che è quello di rendere coesa tutta la popolazione, in tutte le accezioni culturali. Ho riscontrato una forte sensibilità da parte dell’amministrazione, che mi ha dato l’incarico di fare questa targa recante una frase del poeta siriano Adonis, scelta da Livio Cancelliere, fratello di Stefania. La sua famiglia rappresenta un esempio incredibile di come l’elaborazione di un dolore riesca a diventare propositiva: loro – ha concluso – sono riusciti a convertire il dolore in amore e speranza”.

fermarti4“Abbiamo voluto dare un segnale forte – ha commentato Rosamaria Faralli – per dire stop alla violenza sulle donne. La cosa bella della mostra Ferm-Arti è che questi venti artisti arrivati da tutta Italia hanno cercato di contribuire nella consapevolezza che solo attraverso la cultura, educando fin da piccoli a determinati tipi di comportamento, si può evitare che certi episodi possano verificarsi nel futuro”. Da parte sua sono giunti sentiti ringraziamenti a quanti hanno voluto partecipare con le proprie opere, mostrando grandissima sensibilità verso il progetto; al Comune “che ha sposato il nostro progetto, che inizialmente doveva essere solo di street art fino a diventare anche una mostra espositiva; all’associazione ‘Ti Amo da morire’ che si è adoperata per contattare la famiglia di Stefania Cancelliere e comunque per dedicare tutto questo movimento al suo ricordo; e a tutti gli sponsor, perché senza di loro questo evento non si sarebbe potuto realizzare”.

fermarti 6La mostra – che affronta il femminicidio con le più diverse tecniche, dal surrealismo alla grafica digitale, fino alla pittura, alla scultura e alla fotografia – resterà aperta dal giovedì alla domenica dalle 18 alle 21, oltre che nei giorni di martedì 26 dicembre e mercoledì 27, sempre negli stessi orari. Ma ci saranno anche altri eventi a tema, in programma: il 9 dicembre un monologo teatrale di Asia Franceschelli; il 17 un dibattito sulla violenza di genere con l’associazione ‘Ti Amo da morire’ e, a seguire, lo spettacolo musicale di Lino Rufo; il 22 una conferenza con la consigliera uscente di Parità della Regione Molise Giuditta Lembo; il 29, infine, il finissage con la presentazione del catalogo di tutte le opere dell’esposizione corredato  dal testo del critico d’arte Tommaso Evangelista e, per finire, lo spettacolo musicale di Frida Neri.

Pba

 

 

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