HomeSenza categoriaAutisti senza stipendio, decisione rinviata: su Atm Consiglio monotematico il 29 dicembre

Autisti senza stipendio, decisione rinviata: su Atm Consiglio monotematico il 29 dicembre

La decisione presa questo pomeriggio a maggioranza. Proteste fuori dall’aula, per i lavoratori che aspettano il pagamento dei salari e della mobilità in deroga. Intanto si va verso la costituzione di una rappresentanza unitaria vertenze in crisi


CAMPOBASSO. Autisti senza stipendio da mesi, lavoratori in protesta davanti a Palazzo D’Aimmo sotto il gelo, ma la soluzione della vertenza Atm è stata rinviata. Di dieci giorni. A una seduta monotematica del Consiglio regionale, prevista per il 29 dicembre.

Una decisione presa a maggioranza, accolta con particolare preoccupazione dai lavoratori, che speravano di avere una risposta entro Natale. Una risposta e il pagamento degli arretrati. ”Noi abbiamo chiesto la revoca della concessione – ha dichiarato Carmine Mastropaolo, segretario della Uil trasporti – ma anche il saldo delle spettanze, per non passare un Natale triste. Vogliamo vedere di persona chi materialmente vuole risolvere questo problema”.

Tutto rinviato al 29 dicembre, allora, con la seduta del Consiglio regionale che sarà preceduta dalla convocazione di una riunione di commissione, per definire i passaggi tecnici e finanziari della questione, come ha chiarito il presidente dell’assemblea Vincenzo Cotugno.

Un problema, quello dell’Atm, a cui si aggiunge quello del mancato pagamento della mobilità in deroga. Ai lavoratori delle imprese in crisi. Per questi oggi in via IV novembre, oltre agli autisti dell’azienda di trasporto, in presidio permanente da settimane, c’erano i lavoratori dello Zuccherificio, della Ittierre, della Gam, della Dr Motors, operatori della sanità e diversamente abili, che lamentano il mancato pagamento del sussidio per la non autosufficienza. 

Al fianco dei lavoratori anche la Caritas diocesana di Campobasso-Bojano, che ha espresso “piena solidarietà e sostegno politico alle 1.744 persone molisane, che rivendicano la mobilità in deroga e che chiedono d’impegnare in loro favore gli 8 milioni di euro, dedicati alle politiche attive con la delibera di Giunta regionale n. 638 del 30 dicembre 2016, e i 3 milioni di euro residui, ossia la rimanenza dei pagamenti già effettuati, per saldare le sette mensilità 2015 e quelle possibili per il 2016″. Posizioni diverse, che saranno messe insieme con la costituzione di un unico coordinamento regionale, una rappresentanza unitaria delle vertenze in crisi.

C.S.

spot_img
spot_img
spot_img

Più letti

Rocchetta al Volturno, inaugurazione del monumento ai Caduti

Appuntamento il 31 marzo, ma gli eventi correlati iniziano già da mercoledì 29 ROCCHETTA AL VOLTURNO. Il Comune di Rocchetta al Volturno, la Sezione Molise...