Arte di strada, Molise regione apripista, Cotugno: “Una grande promozione per il territorio”

Presentata la proposta di legge di iniziativa del presidente del Consiglio e capogruppo di Rialzati Molise, finalizzata a valorizzare un tipo di cultura accessibile a tutti i cittadini, facendo conoscere ai visitatori i valori storici e artistici della regione


CAMPOBASSO. La promozione degli artisti di strada come veicolo di valorizzazione del territorio, con il Molise che si candida a ospitare manifestazioni di caratura internazionale, avvicinando alla cultura anche cittadini che non possono permettersi di andare a teatro o ai concerti.

Un obiettivo a cui punta la proposta di legge regionale ‘Disposizioni per la promozione e la valorizzazione delle espressioni artistiche di strada’, presentata dal presidente del Consiglio regionale e capogruppo di Rialzati Molise Vincenzo Cotugno, illustrata questo pomeriggio in una conferenza stampa. Con Cotugno i sindaci di Castel Del Giudice e Mirabello Sannitico, Lino Gentile e Luciano Di Biase che da qualche anno a questa parte, durante l’estate, in maniera autonoma, organizzano ‘Festival Buskers’ di grande successo.

“Su questa materia – ha chiarito Cotugno – in Italia c’è un vuoto amministrativo e legislativo. Al contrario regioni come Piemonte e Puglia hanno redatto dei provvedimenti ai quali abbiamo guardato, per scrivere una proposta di legge che comincia ora il suo iter in commissione. E che, essendo a costo zero per il bilancio regionale, mi auguro venga approvata prima della fine della legislatura. L’arte di strada – ha aggiunto il presidente – è un’antica e nobile tradizione che consente di avvicinare l’arte al cittadino, favorendo l’incontro e lo scambio tra esperienze culturali e sociali diverse”.

Saranno i Comuni a indicare i luoghi dove le attività degli artisti di strada non potranno svolgersi, intendendo come idonei tutti gli altri siti. Oltre all’iniziativa delle amministrazioni municipali anche la Regione, attraverso la presidenza del Consiglio regionale e gli assessorati al Turismo e alla Cultura, potrà organizzare festival o manifestazioni, anche itineranti, per promuovere e valorizzare le attività artistiche in strada. O sostenere concorsi a premi. A coadiuvare la Regione una ‘Consulta regionale per la valorizzazione delle espressioni artistiche in strada”.

“L’arte di strada – ha rimarcato ancora Cotugno – può rendere riconoscibile il Comune all’interno di circuiti nazionali ed internazionali, anche attraverso l’utilizzo del logo ‘Comune amico degli artisti di strada’, con una sorta di ‘marchio’ da apporre all’ingresso del paese”. Il tutto per portare in Molise, oltre a artisti di strada da tutto il mondo, turisti provenienti da fuori regione, che potranno così scoprire i valori storici, culturali e enogastronomici del Molise. Perché l’arte deve andare di pari passo con l’ospitalità.

Intanto il binomio tra arte di strada e cibo di strada a Castel Del Giudice è stato già sperimentato, come ha rimarcato il sindaco Gentile, che ha promosso il gemellaggio del paese con Ferrara, che ospita ogni anno una manifestazione di arte di strada di livello internazionale.

Un concetto di rete sul quale ha insistito anche il sindaco di Mirabello Di Biase. “Lo scorso anno – ha raccontato – sono arrivate oltre duemila persone da fuori regione, anche con i pullman. In paese non si riusciva quasi a camminare. Una dimostrazione dell’interesse che queste iniziative suscitano. E che c’è gente che si muove proprio per vedere artisti, come quelli che si esibiscono ad esempio al Festival del circo di Montecarlo”.

Attori, cantanti, musicisti, mimi e acrobati. Come avviene in città all’avanguardia per questo tipo di eventi, da Edimburgo a Amsterdam o Parigi.

C.S.