L’INTERVISTA/ Il presidente dell’istituto Piepoli, Roberto Baldassari, illustra i dettagli del sondaggio sull’indice di gradimento dei leader politici pubblicato in anteprima su Affari Italiani
ROMA/ISERNIA. È considerato un candidato vincente nel collegio di Isernia. In grado di ‘staccare’ tutti, finanche i Cinque Stelle, almeno nelle dichiarazioni di voto. Capace di intercettare preferenze dal centrosinistra al centrodestra, passando per gli indecisi. Si tratta del deputato di Mdp Danilo Leva, tra i protagonisti del sondaggio effettuato dall’Istituto Piepoli e pubblicato in anteprima su Affari Italiani.
Contattato telefonicamente, il presidente dell’istituto, Roberto Baldassari, ha meglio illustrato la logica e gli esiti della rilevazione.
Il presupposto risiede nell’exploit registrato dal presidente del Senato Pietro Grasso nell’indice di gradimento dei leader politici. “Assunta la guida della nuova compagine politica ‘Liberi e Uguali’, – ha spiegato Baldassari– abbiamo ritenuto interessante notare come questa formazione potrebbe sfruttare la notorietà e la fiducia fatta registrare a livello nazionale dal presidente del Senato nelle varie declinazioni territoriali. Dalle nostre recenti rilevazioni è emerso che alcuni deputati e senatori delle tre principali anime di ‘Liberi e Uguali’ (Movimento democratico e progressista; Sinistra Italiana; Possibile) potrebbero giocare un ruolo determinante a livello locale nell’assegnazione dei collegi alle prossime elezioni politiche nazionali come ad esempio Danilo Leva, deputato di Mdp, particolarmente determinante nel collegio di Isernia”. In uno scontro diretto tra quest’ultimo e i vari ipotetici competitor, è sostanzialmente emerso che l’onorevole pentro di Articolo Uno riscuoterebbe forte successo sul territorio, “essendo in grado di drenare consensi dai Cinque Stelle al centrodestra e di staccare in alcuni casi gli altri candidati di 3-4 punti, fino addirittura ad 8-9”.
Ma non è tutto. “Leva – ha illustrato ancora Baldassari – pesca naturalmente preferenze nel centrosinistra, ma non troppo a sinistra. Attrae il voto dei cosiddetti ‘floaters’, coloro i quali non riuscendo a trovare un candidato ideale nel centrosinistra avrebbero votato i Cinque Stelle. E, soprattutto, attirerebbe il consenso degli indecisi e di quanti non andrebbero a votare”. E c’è di più. “Se il centrodestra scegliesse un candidato divisivo – ancora il presidente dell’istituto Piepoli – il distacco tra Leva e gli eventuali avversari sarebbe decisamente maggiore”
Il deputato dell’Isernino è, dunque, ritenuto un candidato credibile e rientra in quella schiera di politici di professione ancora capaci di intercettare consensi. Un esempio di politico nazionale con forte seguito sul territorio di appartenenza. Indagando sulla tipologia di soggetti in grado di portare voti ai partiti su scala locale, ne esistono di tue tipi: “I personaggi provenienti dalla società civile – spiega ancora Baldassari – e quelli affermati a livello nazionale che godono di fama sui territori”. Leva rientra chiaramente nella seconda tipologia, risultando peraltro molto conosciuto. Il deputato di Mdp “è, infatti,noto – conclude il sondaggista – da otto persone su dieci. Sul collegio di Isernia, dunque, l’accoppiata Grasso-Leva potrebbe essere un forte moltiplicatore”.
Insomma, l’onorevole pentro viaggia col vento in poppa verso le prossime Politiche.
