Sulla scorta di un programma nazionale e in virtù della convenzione con il circuito Samex, il Comune promuove un’iniziativa dedicata al rilancio del territorio
ISERNIA. In attesa dell’attuazione di iniziative per il rilancio del centro storico pentro, che scaturiranno dalla riunione del Lipa (Laboratorio Inclusione sociale e di partecipazione Attiva), il Comune di Isernia coglie al volo l’occasione del nuovo programma nazionale di agevolazioni ‘Resto al Sud’, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 dicembre 2017, e promuove il progetto “Resto a Isernia”.
Nel concreto, il programma governativo è dedicato ai giovani under 36 residenti nelle regioni del Mezzogiorno, che intendano attivare una nuova impresa sul proprio territorio. Il provvedimento ha una dotazione finanziaria complessiva di 1 miliardo e 250 milioni e prevede un contributo a fondo perduto (35% dell’investimento) e un finanziamento bancario a tasso zero (65% dell’investimento).
Sulla scorta di tale novità e in virtù di una convenzione con la Innovation Factory srl che, attraverso il progetto ‘In Samex we trust’, si è impegnata a promuovere iniziative di sviluppo sociale ed economico in ambito locale, il Comune ha deciso di proporre un proprio piano di sviluppo. L’amministrazione, infatti, intende provare a sfruttare efficacemente le potenzialità dello strumento agevolativo gestito da Invitalia, costruendo e attivando una rete di soggetti pubblici e privati (Circuito Samex, privati proprietari di immobili, consulenti di finanza agevolata, Confidi, istituto bancario) disponibili a dare il proprio contributo, ciascuno per le proprie competenze, all’attività di sostegno alla nascita di nuove imprese giovanili, secondo una precisa strategia territoriale e settoriale definita dal Comune stesso in qualità di lead partner del progetto denominato, come anticipato, ‘Resto a Isernia’.
Quest’ultimo sarebbe articolato come segue: dopo la segnalazione di immobili disponibili per l’allocazione di attività economiche verrà fatta l’acquisizione delle manifestazioni d’interesse da parte di giovani aspiranti imprenditori, potenziali fruitori delle misure agevolative in discorso; i consulenti iscritti al circuito Samex prenderannno in carico gratuitamente le pratiche dei giovani e li assisteranno nella predisposizione delle richieste di finanziamento; altri consulenti del circuito Samex organizzeranno corsi di formazione per neo imprenditori; l’Istituto di credito, infine, finanzierà la parte d’investimento non coperta da contributo, attivando garanzie offerte da un Confidi locale, sempre iscritto al circuito Samex.
Un’idea già approdata in giunta e approvata, che attende solo di diventare realtà. Uno strumento a disposizione dei giovani, da non sottovalutare.
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