HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLIA spasso nel tempo con Isarc: Isernia sotterranea e molto altro

A spasso nel tempo con Isarc: Isernia sotterranea e molto altro

Grande successo per le passeggiate archeologiche organizzate dall’associazione che si occupa di archeologia e cultura. Il prossimo 30 dicembre è in programma l’ultima passeggiata del 2017  (guarda la fotogallery)


 

ISERNIA.  Isernia, nel suo borgo antico, custodisce una stratificazione storico-archeologica di tutto rispetto. Attraverso i setti murari superstiti in opera poligonale e quasi quadrata si riesce a ricostruire il perimetro e l’estensione di quella che doveva essere la colonia latina di Aesernia fondata da Roma nel 263 a.C.

Ancora oggi l’impostazione urbanistica del centro storico è fortemente condizionata dall’idea di città approntata dagli architetti romani. Al centro dei due assi principali della città antica, come di consueto nel mondo romano, ci sono i resti di una vasta area sacra che al momento delle ricerche archeologiche, annovera due templi di cui il più antico è un unicum, caratterizzato dalle sue peculiarità architettoniche e stilistiche. Inoltre, il centro antico della città custodisce nel sottosuolo i resti di caratteristici ambienti ipogei (criptoportico), offrendo al visitatore uno spaccato tangibile del vivere di quei tempi.

Dopo il successo riscontrato nella passeggiata dello scorso 10 dicembre (guarda le foto esclusive del nostro inviato Pino Manocchio), ISARC Isernia archeologia e cultura, in concomitanza con le attività ludico-ricreative organizzate dalle attività commerciali del centro storico durante le festività natalizie, propone, per il prossimo 30 dicembre, una nuova passeggiata archeologica, l’ultima programmata per il 2017. Il percorso, prendendo inizio da Piazza Celestino V, toccherà i diversi tratti superstiti della cinta muraria di epoca romana, con breve digressione sulle scelte urbanistiche approntate dagli architetti di Roma per la colonia latina di Aesernia. Le attività si concluderanno con la visita dello scavo archeologico dell’area sacra (III sec. a.C.) sottostante la Cattedrale.

L’evento è a numero chiuso per un massimo di 30 persone, e per l’accesso allo scavo dell’area sacra si formeranno due gruppi. Per la prenotazione obbligatoria rivolgersi a Luca Inno (tel. 348.1139039).

GUARDA LA FOTOGALLERY DI ISNEWS A CURA DI PINO MANOCCHIO

 

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