Scuola di legalità, Musacchio: “Parlare di mafia è fondamentale”

Il direttore scientifico della ‘Don Peppe Diana’ ha illustrato la relazione di fine anno relativa alle attività svolte nell’anno che sta per finire


PORTOCANNONE. Il direttore scientifico della Scuola di Legalità ‘don Peppe Diana’ di Roma e del Molise, il professor Vincenzo Musacchio, stila la relazione di fine anno nella quale vengono elencate tutte le attività educative e didattiche svolte durante il 2017. “Si tratta di un documento di sintesi di quanto svolto nei settori della legalità, dell’antimafia e dell’etica pubblica nelle varie scuole d’Italia, prendendo come riferimento il piano di lavoro del nostro progetto base: ‘Legalità Bene Comune’. La relazione è fondamentalmente incentrata sulle azioni intraprese all’interno delle singole scuole e classi (elementari, medie, superiori, università) e sugli obiettivi generali eventualmente conseguiti”.

Gli obiettivi per questo 2017 riguardavano la diffusione della cultura della legalità con particolare riferimento alla lotta alle mafie, alla corruzione e con predilezione per l’approfondimento della nostra Costituzione. Ed è in quest’ottica che si sono svolti i tanti incontri e convegni negli istituti scolastici: 14 gennaio, Scuola elementare Brigida di Termoli, 11 Febbraio, Università La Sapienza di Roma, Facoltà di Sociologia; 10 marzo, Scuola Forense del Molise in Campobasso; 17 marzo, Liceo L. Da Vinci di Fiumicino (Roma); 25 marzo, Istituto Comprensivo di Castelforte (LT); 7 aprile, Università de Bahia (Brasile) – Facoltà di Giurisprudenza; 10 maggio, Istituto comprensivo di Portocannone (CB); 27 maggio, Liceo G. Garibaldi di Palermo; 3 giugno, Liceo Scientifico-Classico di Foggia; 19 settembre, Istituto Omnicomprensivo di Vasto (CH); 28 ottobre, Istituto comprensivo di Larino, Scuole medie; 22 dicembre, Liceo F. D’Ovidio di Larino. Gli incontri pubblici avuti con persone impegnate nella lotta alle mafie: Maria Falcone (sorella di Giovanni Falcone); Salvatore Borsellino (fratello di Paolo Borsellino); Giuseppe Costanza (autista di Giovanni Falcone); Simona Dalla Chiesa (figlia del Gen. Dalla Chiesa); Pino Arlacchi (collaboratore di Falcone e Borsellino); Paolo Maddalena (Presidente emerito della Corte Costituzionale); Daniele Colucci e Veronica D’Agnone (Magistrati); Antonio Di Iulio (Generale dei Carabinieri); Antonio Cornacchia (Generale C.C. e collaboratore di Dalla Chiesa).