Occupazione e sanità: gli ex lavoratori tracciano il bilancio di una giornata di lotta

Numerose le iniziative messe in campo lo scorso 29 dicembre. Dal ‘blitz’ al Veneziale agli incontri tenuti in Regione. I risultati ottenuti


ISERNIA. “Legittimare le nostre lotte di rivendicazioni, quell’insieme di battaglie che vogliono al centro della vita civile il riconoscimento del lavoro, della sanità pubblica, del diritto ad un’ambiente vivibile, al rispetto dei portatori di disabilità”. Continua la mobilitazione degli Ex lavoratori in lotta che, lo scorso 29 dicembre, hanno messo in atto una serie di iniziative a Isernia e Campobasso.

Cronaca di una giornata di lotta:

Alle ore 9.30, blitz al Veneziale di Isernia dove il presidente Frattura teneva una conferenza stampa sulla questione del punto nascite e sulla possibile chiusura dello stesso, “aspetto da noi affrontato – evidenzia il portavoce Emilio Izzo -già lo scorso anno con comunicati, iniziative ed un lungo striscione, lo stesso con il quale abbiamo cinto il tavolo dei relatori della conferenza e con il quale abbiamo ricordato a tutti che l’ospedale non si tocca”.

1) Alle ore 11.00 davanti al consiglio regionale hanno recapitato il messaggio di fine anno con uno striscione che recitava: “dopo aver appagato i vostri ‘appetiti’, pensate alla fame dei molisani!” .

2) A seguire un lungo tavolo con il presidente Cotugno e l’assessore Veneziale sulla questione dei lavoratori in deroga finito con un “nulla di fatto” e con il rimando al consiglio per le decisioni del caso, consiglio che successivamente ha preso tempo non decidendo nulla di definitivo.