Isernia-Gambatesa, parla mister Roberto Barrea

Il tecnico biancoverde, alla vigilia della prima di ritorno di Campionato ad Isernia, parla della squadra e fa alcune considerazioni sull’andamento del Campionato di Eccellenza

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ISERNIA. La prima di ritorno di Eccellenza fa rima con “Gambatesa”. L’avversario che toccherà all’Isernia Fc il 7 gennaio è di quelli da non sottovalutare, ma, a ben guardare la classifica, chiunque scommetterebbe a mani basse sui biancocelesti di sicuro favoriti. La squadra bassomolisana però è di quelle che non può illudere in quanto a quota 18 in Campionato ha ormai messo in cascina fieno utile per assicurarsi la salvezza tranquilla, ora toccherà giocare gara dopo gara e poi fare i conti ad aprile. Lo sa bene il tecnico biancoverde Roberto Barrea, persona preparata innanzitutto come preparatore atletico ed ora nelle vesti di tecnico che, con il materiale a disposizione sta facendo più di ogni rosea aspettativa. Lo abbiamo raggiunto per ascoltare le sue impressioni alla vigilia della gara ad Isernia di domenica: “Intanto colgo l’occasione per salutare tutti gli sportivi molisani e i lettori di questa testata giornalistica augurando buon anno di sport e buoni auspici – dice Barrea – poi personalmente sono già con la testa a Le Piane dove faremo visita alla capolista. Noi non abbiamo particolari velleità su gare di questo genere, dove mi interessa che i ragazzi facciano quel che abbiamo preparato durante la pausa natalizia – ammette il tecnico – certo è che scendiamo sempre in campo per dare il massimo e ottenere il risultato e farlo ad Isernia sarebbe un bel regalo per tutti noi. Tuttavia sappiamo che dovremo fare la partita perfetta e non sbagliare quasi nulla – dice Barrea – loro hanno numeri e valori che vuoi o non vuoi emergono inesorabilmente, ma nel calcio tutto è possibile ed è per questo che ho chiesto ai miei ragazzi la massima concentrazione senza temere nulla: ce la giocheremo al meglio delle nostre possibilità”.

Parole chiare quelle del tecnico biancoverde che all’andata vide la sua squadra ben figurare contro la quotata Isernia e per poco non giocarle lo “sgambetto” nel finale per un 2-2 che forse sarebbe stato il risultato più giusto e per Mingione e soci una beffa.

Ora le cose sono leggermente cambiate ma le condizioni sono pressochè simili come spiega lo stesso Barrea: “Per noi cambia davvero poco rispetto alla gara di settembre – dice il tecnico del Gambatesa – L’Isernia è sempre uguale, forse ha tolto qualcosina in rosa, noi invece siamo intervenuti sul mercato sul pacchetto Under che abbiamo rinforzato lasciando l’ossatura della squadra immutata. Gli elementi esperti sono quelli che da agosto cercano di trascinare i più giovani – dice Barrea – ma lo sapevamo e dall’inizio ho accettato la sfida. Domenica andremo in campo per fare la nostra parte ma sappiamo che a una squadra come l’Isernia non puoi concedere molto”.

Infine qualche considerazione sul Campionato in generale: “Per quel che riguarda il vertice, se dovessi scommettere ora sulla vittoria finale – dice il mister biancoverde – ora avrei qualche difficoltà, poiché è diventata una corsa a 3 fra Isernia, Vastogirardi e Termoli. Il Vastogirardi ha qualcosa in più quanto a gioco e collettivo – afferma l’allenatore del Gambatesa – il Termoli ha rinforzato la rosa e ha un tecnico che conosce bene la categoria e sa gestire la rosa al meglio, mentre l’Isernia spicca per le sue individualità che, in questa categoria fanno sempre la differenza anche nei momenti più difficili. Bisognerà vedere chi fra le tre – dice Barrea – manterrà la continuità di risultati. Per il resto ci sono altre squadre come Venafro, Guglionesi, Tre Pini, Frentania che diranno la loro soprattutto per la griglia play off.  Noi siamo a metà classifica – conclude Roberto Barrea – la salvezza matematica è a un passo e spero di raccogliere il massimo e chissà, puntare ai play off, ma sarebbe un piccolo sogno per una realtà come la nostra”.

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