Il Mam scende in campo con il centrodestra, sostenendo la candidatura alla presidenza del leader locale di Energie per l’Italia. E spiega: “L’ obiettivo è eleggere un nostro rappresentate quale Assessore regionale all’Agricoltura”
SANTA CROCE DI MAGLIANO. Continuano le riunioni programmatiche del Mam, Movimento Agricolo Molisano, sul territorio in vista delle prossime consultazioni regionali. L’ultima in ordine di tempo si è svolta il 3 gennaio scorso nella sala dell’agriturismo Torre Magliano, a Santa Croce di Magliano, dove un centinaio di persone ha partecipato al convegno. “L’obiettivo principale – dichiara Domenico Zeoli, leader del movimento – è quello di riprenderci in mano il settore agricolo”. Come farlo? “Attraverso le prossime elezioni regionali quando – spiega Zeoli – punteremo a eleggere un nostro rappresentate prima in Consiglio regionale e poi facendolo nominare Assessore all’agricoltura”.
Il M.A.M. e i suoi aderenti, per lo più agricoltori, da oltre due anni periodicamente organizzano incontri a tema sul territorio e denunciano “la scarsa capacità nella risoluzione dei problemi del comparto agricolo”. Un problema, secondo Zeoli, da “non assoggettare solo ed esclusivamente all’attuale Assessore regionale all’Agricoltura, ma è un problema che ha investito quantomeno gli ultimi dieci Assessori al ramo”. Il Movimento agricolo “vuole solo gestire bene le cose di cui conosce, l’agricoltura appunto” e per farlo ha già pronta “una lista” che appoggerà Michele Marone. “Siamo nel centrodestra ma crediamo che un giudice non possa Governare una regione e allo stesso tempo, pensiamo, che ci sia bisogno di una discontinuità con il recente passato”.
Chiari i riferimenti a Enzo Di Giacomo e Michele Iorio: “Nulla contro le persone – evidenzia Zeoli – ma c’è bisogno di altro “. Ed è per questo che il M.A.M. appoggerà la candidatura di Michele Marone, coordinatore regionale del movimento politico Energie per l’Italia. “Noi crediamo che Marone, oltre a essere un politico preparato, rappresenti il nuovo e possa fare la sintesi tra le varie anime del centrodestra”.
Lo stesso Zeoli, infine, non esclude la possibilità che si possa creare una terza anima nel centrodestra qualora non si trovasse un accordo. “Allo stato attuale non escludo nulla, ma sono fiducioso che una soluzione unitaria si possa trovare”.
Alessandro Corroppoli
