Agli utenti sarà restituito il 60 per cento delle somma versata. Soddisfatto il sindaco Notarangelo “Giustizia è stata fatta. E’ un atto di giustizia civile, oltre che economica”
LARINO. Dopo un’attesa di circa otto anni, i cittadini larinesi potranno usufruire del rimborso dei bolli auto pagati nel periodo di sospensione dei versamenti tributari a seguito del sisma del 2002.
La Regione Molise nelle scorse ore, con apposito stanziamento nel Bilancio 2018, ha previsto le risorse per il rimborso bollo auto, sospeso a seguito del sisma, a favore dei cittadini dei comuni del cratere: tutti gli aventi diritto dovranno compilare e sottoscrivere un apposito modulo, che è possibile trovare e scaricare sul sito del Comune.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco della città frentana Vincenzo Notarangelo: “Si è trattata di una battaglia non solo di carattere economico ma di giustizia, perché ha riguardato un principio base della democrazia che è il rispetto delle regole da parte di tutti. Lo Stato non può pretendere l’osservanza delle scadenze quando a pagare deve essere il contribuente ed evitare i pagamenti quando deve rimborsare ai cittadini”.
All’indomani del sisma del 2002 molti cittadini dell’area del cratere pagarono, nonostante il provvedimento del Governo centrale di abbattimento delle imposte, il cento per cento dell’importo del bollo auto. La tassa sul bollo auto è una tassa regionale e i residenti dell’aree colpite dal sisma fecero istanza di rimborso quasi otto anni addietro.