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Regionali verso il rinvio, Marone: “Se c’è volontà si fa ancora in tempo a votare il 4 marzo”

L’opinione del coordinatore regionale di Energie per l’Italia, contrario allo sdoppiamento del voto, così come i movimenti civici


CAMPOBASSO. Elezioni Regionali verso il rinvio, la dura critica dei movimenti civici e di Energie per l’Italia. “A quanto parte un Sottosegretario – è la posizione di Creare futuro, Coscienza civica, Libera Termoli e Partecipazione democratica – ha notato un’imprecisione sulla legge elettorale molisana e ha suggerito al governatore di rivedere la soglia di sbarramento, attualmente al 10%, e riportarla all’8%. Può darsi che sia anche vero, ma non ci sono i presupposti per far slittare la data del voto, perché sappiamo benissimo che se e quando si vuole fare qualcosa, bastano poche ore”.

Anche i civici puntano il dito contro l’aggravio di costi per la doppia tornata elettorale, Politiche il 4 marzo, Regionali ad aprile, quantificabile in circa 3 milioni di euro. “I cittadini non possono e più continuare a pagare – hanno aggiunto – gli errori di una classe dirigente che ha avuto 4 anni e mezzo per rivedere una legge che più volte è stata contestata in diversi punti. Ci lamentiamo che, ingiustamente e puntualmente, il Molise viene deriso o offeso (come l’ultimo caso di Joe Bastianich), ma figuriamoci se si venisse a sapere che una regione con un Pil tra i più bassi della Penisola, sulla soglia della povertà assoluta, segnata da uno spopolamento pazzesco e addirittura a rischio soppressione, possa distinguersi da tutta l’Italia per questo ‘grande’ problema di incostituzionalità”.

Sul rilievo posto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, l’opportunità di abbassare la soglia di sbarramento per le coalizioni, interviene anche il coordinatore regionale di Energie per l’Italia. “Aver voluto approvare a maggioranza – ha dichiarato Michele Marone – in tutta fretta ed a fine mandato una legge elettorale che, però, è risultata viziata in parte da profili di illegittimità costituzionale non giova al Molise ed ai suoi cittadini che, con molta probabilità, vedranno sfumare la possibilità, di andare a votare il prossimo 4 marzo, insieme alle Politiche”.

“Rivolgo un formale appello al presidente Frattura – ha concluso Marone – di voler provvedere con l’immediatezza del caso all’adozione dell’emendamento alla legge elettorale, così come suggerito dal Governo Nazionale, affinché si possa fare ancora in tempo per indire le elezioni Regionali il 4 marzo”.

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