Il furto è stato messo a segno nell’impianto di contrada Macchie a Campobasso. Indagano i carabinieri
CAMPOBASSO. Indagano i carabinieri per identificare gli autori del furto di rame messo a segno a Campobasso. Nel mirino è finito il depuratore di contrada Macchie. Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, i malviventi sono riusciti ad introdursi all’interno della struttura e hanno portato via 5 cavi da circa 30 metri l’uno. Ciò naturalmente creato problemi all’alimentazione delle acque di depurazione collegate alla centralina elettrica.
Ad accorgersi del furto sono stati alcuni operai che lavorano nell’impianto. Immediatamente l’accaduto è stato segnalato ai vertici dell’azienda, che hanno richiesto l’intervento dei carabinieri. I militari hanno eseguito i rilievi del caso, in cerca di elementi utili all’identificazione degli autori del colpo. Con ogni probabilità ad agire è stata una banda specializzata in questo tipo di furti. Il depuratore, intanto, dovrebbe tornare pienamente funzionante già nella giornata di domani.