Nel corso dei controlli sono stati scoperte numerose irregolarità e lavoratori in nero. Per una delle strutture ispezionate è stata disposta la sospensione dell’attività
ISERNIA. Ancora case di riposo sotto la lente dell’Arma. Numerosi i controlli eseguiti negli ultimi giorni per contrastare il lavoro irregolare e per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. In azione i reparti territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia, personale del Nil e del Nas che hanno eseguito varie ispezioni presso case di cura private, cooperative sociali in ambito sanitario e altre attività imprenditoriali, tra Isernia ed altri comuni della provincia.
In tre strutture sono state riscontrate irregolarità che vanno dalla inosservanza degli obblighi del datore di lavoro, alla mancata custodia dei documenti di valutazione dei rischi, dalla mancata formazione dei dipendenti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro alla installazione abusiva di sistemi di videosorveglianza.
Inoltre sono state sottoposte a verifica venti posizioni lavorative delle quali quattro sono risultate irregolari. In totale sono state tre le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria, contestate sanzioni amministrative per svariate migliaia di euro ed in una circostanza emesso anche un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.