Posta a ‘singhiozzo’ in Alto Molise: la Cgil lancia l’allarme

Da lunedì partirà il recapito a giorni alterni nel Centro secondario di distribuzione di Agnone. Fiocca: “E’ in atto un’opera di distruzione del servizio”

AGNONE. Disagi in vista da lunedì 22 gennaio nei comuni dell’Alto Molise: partirà infatti il recapito a giorni alterni nel Centro secondario di distribuzione di Agnone che gestisce la consegna della posta in tutta l’area.

A darne notizia è la Slc Cgil che lancia l’allarme “E’ in atto – si legge in una nota – un’opera di distruzione del servizio di recapito in regione”. Il segretario regionale Mimmo Fiocca denuncia la cancellazione di 4 zone su 11, in percentuale il 37% in meno. “Oggi – afferma – hanno tagliato 4 zone ma a breve chiuderanno definitivamente anche il Csd. E dei posti di lavoro persi nessuno si interessa, della posta che arriverà, se arriverà, a singhiozzo nessuno si interessa. Il Molise e soprattutto le zone interne sono oramai abbandonate a se stesse. Stanno morendo lentamente ma per molti, politici in testa, va bene così. Noi, come Slc Cgil non possiamo fare di più. Al tavolo sindacale con i vertici aziendali ci siamo detti assolutamente contrari anche in maniera brusca. Abbiamo minacciato – ha concluso – azioni di lotta”.