Politiche, Di Maio a Termoli: “Siamo pronti a governare il Paese”

Il candidato premier del Movimento 5 Stelle accolto in Molise da applausi e consensi: “Aperti a chiunque voglia portare un contributo concreto al nostro progetto”


TERMOLI. Il candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi di Maio, è stato accolto da una sala affollatissima: quasi 500 persone hanno riempito la sala congressi dell’hotel Meridiano a Termoli. L’arrivo nella città rivierasca è coinciso con la pubblicazione dell’elenco dei candidati vincitori della Parlamentarie dei collegi plurinominali di Camera e Senato del MoVimento 5 Stelle. Alla Camera sono in corsa il Consigliere regionale Antonio Federico e Rosa Alba Testamento ai quali vanno aggiunti i candidati supplenti Angelo Spina e Giuseppe Azzarone. Al Senato, invece, corre Fabrizio Ortis e Antonio Bovio come supplente.

di maio dentro“Non siamo un movimento chiuso – ha ribadito Di Maio – ci siamo aperti a chiunque voglia portare un contributo e un impegno concreto al nostro progetto“. Ai microfoni dei giornalisti, prima di concedersi al suo pubblico, ha dichiarato: “Il nostro capolista alla Camera per il Molise sarà Antonio Federico, forte di una grande esperienza come consigliere regionale. Speriamo di riuscire ad ottenere un ottimo risultato qui perché questa terra ha tante istanze da rivendicare, è stata per troppo tempo una regione dimenticata ed abbandonata”. A cui ha aggiunto: “C’è tanto da lavorare, ma con Antonio Federico e gli altri candidati porteremo il Molise in Parlamento e per la prima volta per ascoltare le istanze dei cittadini”.

Il suo ingresso in sala, poco dopo le 21, è stato accolto da un boato e da un mare di applausi. Tra i temi affrontati l‘edilizia scolastica e la sanità, quest’ultima da strappare via “dalle mani dei politici”, e quello di rimettere in piedi e creare nuove infrastrutture necessarie per far decollare il Paese. ‘Partecipa, scegli, cambia’ è lo slogan scelto per questa campagna elettorale a cinque stelle perché: “non servono programmi di destra o di sinistra ma buon senso per migliorare la qualità della vita degli italiani”. Un chiaro invito, dell’aspirante premier grillino a fare ‘memoria’ e valutare chi è stato al Governo e cosa ha fatto negli ultimi venti anni.

Un progetto riassunto in venti punti. Presentato qualche ora prima a Pescara al Villaggio Rousseau, il programma di governo spazia tra le tanti leggi da abolire “via subito 400 leggi inutili”, il lavoro “sono aumentati i contratti di lavori ma non le ore lavorative”, reddito e pensione di cittadinanza, meno tasse, tagli agli sprechi e ai costi della politica “via gli enti inutili e i loro cda”, sicurezza e legalità “subito un bando per assumere 10mila nuovi uomini”, stop al business dell’immigrazione “basti guardare cosa è avvenuto con Mafia Capitale”.