E’ quello che ha evidenziato il capogruppo di Democrazia popolare Francesco Pilone, che ha presentato una mozione da discutere in Consiglio
CAMPOBASSO, Terminal degli autobus extraurbani, il Comune di Campobasso chiamato a ‘sborsare’ alla Seac più di 1 milione e 600mila euro, ma la struttura, ancora da completare, resta abbandonata e nel degrado. E’ quello che ha evidenziato il capogruppo di Democrazia popolare Francesco Pilone, che ha presentato una mozione urgente da discutere nella prossima seduta del Consiglio comunale.
Con una determina dirigenziale del 7 dicembre 2017, chiarisce Pilone, Palazzo San Giorgio ha provveduto e alla liquidazione di un importo di 17mila e 940 euro relativo alle spese processuali, per il ricorso in appello (rigettato) alla sentenza del 2012, relativa al contenzioso tra Seac e Comune per la gestione del Terminal. Con la stessa determina, per tramite dell’Avvocatura comunale, è stata inoltre formalizzata la rinuncia al ricorso in Cassazione.
Con la sentenza n. 360/2017, pubblicata il 26/09/2017, la Corte di Appello di Campobasso ha respinto tanto il ricorso principale proposto dal Comune di Campobasso contro la Seac, tanto il ricorso incidentale di quest’ultima, tenendo così ferma la sentenza del Tribunale di Campobasso n. 650/2012 con la quale è stato risolto il contratto sottoscritto il 15 luglio 2005 (all’epoca Antonio Battista era assessore nella Giunta del sindaco Di Fabio), tra l’ente e la società, “per grave inadempimento del Comune, con conseguente condanna del pagamento del danno emergente e lucro cessante” (per complessivi 1 milione e 610mila euro, oltre gli interessi)
La mozione di Pilone è finalizzata ad approfondire l’aspetto del pagamento dovuto e a capire come l’amministrazione intenda gestire la complessa vicenda legata alla sistemazione e gestione generale del terminal, anche con l’eventuale presentazione di un ordine del giorno.