Isernia, migranti al lavoro: il progetto diventa realtà

“Grazie al protocollo – ha evidenziato l’assessore Chiacchiari – i migranti verranno impiegati nella pulizia di vari spazi della città e delle borgate. Poi valuteremo la possibilità di integrare anche altri ospiti dei centri di accoglienza nel progetto. E’ un’iniziativa importante. Noi come amministrazione ci siamo messi a disposizione, e garantiamo massimo impegno anche per creare occupazione per chi ha voglia di integrarsi nel tessuto sociale.
Il progetto – ha aggiunto – è gratuito e non peserà sulle casse dell’ente”.

“La politica della nostra cooperativa – ha sottolineato Sara Ferri – è quella di introdurre nel tessuto sociale i ragazzi attraverso un’accoglienza che sia soprattutto composta dai giovani migranti ma anche dalla comunità. La comunità ospitante è assolutamente coinvolta sotto tutti i profili, perché le figure professionali sono tutte della città e i servizi vengono forniti da questa comunità. Quindi un’integrazione attiva che guarda alle fasce deboli e alle minoranze, e che guarda all’inclusione sociale come strumento di arricchimento è già nelle nostre pratiche quotidiane. I ragazzi in questi sei mesi hanno imparato che siamo un’unica comunità, che c’è bisogno di mutualismo e di mutuo soccorso tra le persone per affrontare i disagi e le difficoltà. E i primi risultati li stiamo avendo con risposte concrete. Perché molti ospiti si sono inseriti nel tessuto sociale con tirocini formativi e con veri e propri piccoli contratti di lavoro. Ma insieme a loro abbiamo incluso e reinserito nel mondo del lavoro anche le fasce deboli: tanti giovani disabili, professionisti di altissimo livello e persone di età avanzata che hanno ritrovato, attraverso l’accoglienza e attraverso un fenomeno che a molti appare incontrollabile ma che se affrontato in questo modo si può gestire, una collocazione professionale e la possibilità di un futuro migliore.

Quando abbiamo comunicato ai ragazzi che finalmente era possibile lavorare, anche a titolo gratuito, per la comunità che li ospita, loro hanno avuto dei momenti di gioia. All’inizio coinvolgeremo solo questo gruppo, ma gradualmente ci saranno altri progetti che, insieme alla Prefettura che si impegna moltissimo in questo territorio e insieme all’amministrazione comunale, vogliamo portare avanti – ha concluso – per coinvolgere gli altri ospiti non solo della nostra struttura, ma di tutta la comunità della provincia”.