Il filologo, democraticamente discontinuo, ballerino di media esperienza risponde ai lettori
“Gentilissimo Prof. Sabatini,
mi chiamo Ugo e le scrivo da Ceppagna. Sono un operaio siderurgico e ho la passione per le Tomografie Assiali Computerizzate (TAC). In vista delle due prossime tornate elettorali, Politiche (4 marzo) e Regionali (22 Aprile) non posso fare a meno di notare l’attivismo dell’eurodeputato Aldo Patriciello. Il suo nome circola frequentemente, che si tratti di decidere candidature o liste o alleanze. La mia domanda è: come mai l’on. Patriciello è sulla breccia politica da così tanti anni senza mai uscirne? Grazie e complimenti per la sua rubrica”.
Carissimo Ugo, sono legato all’On. Patriciello da un’amicizia quarantennale, ci conosciamo da quando andavo a casa della nonna a mangiare il pane e sugo la domenica mattina. Quello che le posso dire è che Aldo Patriciello rimane sulla breccia politica perché ha fatto molto per il territorio del Molise.
Ad esempio il…..la…..ehm, come si chiama, la…quella che inizia per quella lettera… vabbè adesso mi sfugge. Del resto come non ricordare la sua iniziativa a favore dei…del…le sue iniziat….insomma, quelle cose per…oddio ma che mi combina oggi la memoria. Poi ci sono tutta quella serie di sost….sostiegno…sostello…uff, non mi viene il termine. E in ultimo, ma non in ordine di importanza, non possiamo non citare tutto quello che ha fatto per il Molise e per i molisani grazie a…illl….il coso là, quello con quel nome strano…..ehmmmm….ok? Spero di essere stato esaustivo e le auguro una buona giornata.
Prof. Sabatini