La valutazione espressa dopo che la Corte d’Appello di Campobasso lo ha condannato, come l’ex assessore Gianfranco Vitagliano a sei mesi, per abuso d’ufficio
CAMPOBASSO. Processo Zuccherificio, Michele Iorio e Gianfranco Vitagliano condannati a sei mesi, in Appello, per abuso d’ufficio, duro il giudizio del M5s.
“Iorio – hanno dichiarato i pentastellati – finisce la legislatura come l’aveva iniziata: da consigliere sospeso. Ad aprile 2013 per la condanna sulla questione Bain&Co, mentre oggi per abuso d’ufficio nella vendita dello Zuccherificio all’imprenditore Remo Perna (il ‘Marchionne molisano’ nelle parole dello stesso Iorio). Nel primo caso rimase oltre un anno fuori dal Consiglio fino alla intervenuta prescrizione, oggi invece diventa ineleggibile in Regione e improponibile per le elezioni Politiche”.
Una sentenza che secondo i Cinque stelle potrebbe avere effetti sull’assetto delle coalizioni. “Vuoi vedere – hanno ironizzato – che ora il centrodestra ritrova d’improvviso l’unità? E magari, allo stesso tempo, finalmente Vitagliano scenderà dal piedistallo sul quale si è sempre sentito senza merito”.