Concorso e mobilità per assumere 280 infermieri: al via il ricorso dei precari

Curato dall’avvocato Vincenzo Iacovino. Chiesta la stabilizzazione del personale che da anni lavora a tempo determinato per l’Asrem


CAMPOBASSO. Un gruppo di infermieri precari del Molise, da anni impiegati con contratto a tempo determinato dall’Asrem, per garantire in regione l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza, ha impugnato i bandi pubblicati dall’Asrem, relativi alle procedure di mobilità e di stabilizzazione del personale sanitario.

Con il patrocinio legale dell’avvocato Vincenzo Iacovino sono stati impugnati il bando di mobilità dall’esterno, per 140 collaboratori professionali sanitari infermieri, categoria D e il bando di concorso, per titoli ed esami, finalizzato alla stabilizzazione a tempo indeterminato di 140 posti, sempre per collaboratore professionale sanitario-infermiere categoria D. Entrambi i bandi sono stati ritenuti contrari ai principi stabiliti dal decreto Madia, in tema di superamento del precariato nella pubblica amministrazione.

“In questa fase – queste le motivazioni alla base del ricorso – è evidente la volontà del legislatore di dare priorità alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro del personale precario, che risulti in servizio all’interno dell’Azienda sanitaria rispetto ad altri lavoratori (già regolarmente assunti a tempo indeterminato presso altre Aziende sanitarie), che abbiano la legittima aspettativa di riavvicinarsi al loro luogo di residenza o di origine”.

“Altro intento dichiarato della normativa è quello di valorizzare la professionalità già acquisita dal personale con contratto a tempo determinato. Ragion per cui non risulta condivisibile il bando indetto dalla Asrem per la stabilizzazione degli infermieri precari, nella parte in cui prevede lo svolgimento di una vera e propria procedura selettiva articolata in tre prove di esame”.

Il numero di posti messi a concorso (solamente 140, come i posti riservati alla mobilità) è poi considerato troppo esiguo, rispetto a quella che è la reale platea degli infermieri precari aspiranti alla stabilizzazione.

Molti altri infermieri precari, in sostegno dei colleghi che hanno già impugnato i due bandi in questione, si stanno rivolgendo allo studio Iacovino per presentare a loro volta ricorso.