HomeNotizieCRONACAMetanodotto Larino- Chieti, spunta una necropoli: stop agli scavi e al via...

Metanodotto Larino- Chieti, spunta una necropoli: stop agli scavi e al via le indagini

Ritrovate tombe antiche nel cantiere di Sterparone a Montenero di Bisaccia. Lavori bloccati e Soprintendenza alle prese con gli esami tecnici del caso


MONTENERO DI BISACCIA. Si interrompono i lavori per la realizzazione del metanodotto Larino – Chieti in contrada Sterparone a Montenero di Bisaccia. Lungo il tratto interessato dagli scavi per la realizzazione dell’opera, sono state ritrovate alcune tombe molto antiche appartenenti ad una necropoli. Nei prossimi giorni, verranno prese in esame dai tecnici e esperti della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Molise.

A raccontare dell’importante scoperta è il sindaco della città basso molisana Nicola Travaglini.  “Come riferito dalla Soprintendenza – dichiara il primo cittadino – il cantiere aperto in contrada Sterparone riguarda gli scavi di archeologia preventiva, previsti per tutte le opere pubbliche o di interesse pubblico dal Codice degli appalti. In fase preliminare, l’obiettivo è quello di valutare l’impatto dell’opera prevista sul patrimonio archeologico. Al momento, è emersa una porzione di necropoli, sulla quale deve essere completato lo scavo”.

La scoperta e il ritrovamento delle tombe, quasi sicuramente, bloccherà i lavori per la realizzazione del metanodotto per lasciare spazio alle indagini preventive della Soprintendenza. In questa prima fase, verranno effettuate delle ricognizioni di superficie nell’area dell’intervento, a seguito delle quali verrà svolto uno studio di archivio e bibliografico. I dati così raccolti confluiscono nella Relazione di Verifica dell’Impatto Archeologico (VIARCH) che va compilata in sede preliminare o al massimo esecutiva. Dopodiché la Soprintendenza, sulla base dei risultati della Viarch, può prescrivere saggi preventivi in modo da salvaguardare e documentare le evidenze archeologiche nel corso della realizzazione dell’opera.
“Si tratta di un fatto nuovo e importante per Montenero – conclude Travaglini – sul quale porremo la massima attenzione. Al momento restiamo in fiduciosa attesa dei risultati definitivi degli scavi di quella che potrebbe rivelarsi un’interessante scoperta archeologica”.

Alessandro Corroppoli

 

Più letti

progetto #tuttalascuolaconnessa

‘Tutta la scuola connessa’ contro bullismo e cyberbullismo: l’incontro alla Giovanni...

Il presidente Iannucci: "Onorato e orgoglioso per questo progetto" ISERNIA. Nell'ambito del progetto #tuttalascuolaconnessa, prevenzione del Bullismo e Cyberbullismo in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Statale...
spot_img
spot_img
spot_img