La specie è legata agli ambienti forestali poco disturbati, con presenza di grandi alberi, corsi d’acqua e ambienti umidi dove può alimentarsi


Nel 2017, dopo vari avvistamenti di coppie e tentativi di nidificazione nei passati anni, è stata osservata la prima nidificazione di cicogna nera in Molise.
La cicogna nera (Ciconia nigra) è un uccello che facilmente identificabile per il suo aspetto uguale alla Cicogna bianca e la sua colorazione nera. Questo uccello è di dimensioni abbastanza grandi infatti può raggiungere un peso intorno ai 3 kg, un’altezza di circa 95 cm e un’apertura alare di 2 metri. Altre caratteristiche distintive sono le lunghe zampe, il becco e il contorno degli occhi di colore rossastro. Il piumaggio è completamente nero tranne sul ventre, dove spiccano alcune piume biancastre.

Questa specie è legata agli ambienti forestali poco disturbati, con presenza di grandi alberi, corsi d’acqua e ambienti umidi dove può alimentarsi. Si ciba prevalentemente di rettili, pesci, crostacei e anfibi, ma non disdegna piccoli roditori, insetti e lumache che incontra negli ambienti umidi. La Cicogna nera è una nidificante solitaria che colloca il nido in cima a grandissimi alberi nascosti in aree boscose remote, ma in alcuni casi, quando disponibili, pone il nido su strapiombi rocciosi inaccessibili.

Il suo stato di conservazione risulta non soddisfacente, infatti è rara in tutta l’Europa comunitaria, sia su più vasta scala continentale. Infatti L’Unione europea ha incluso la cicogna nera tra le specie protette dalla Direttiva Uccelli con una presenza non superiore alle 6mila coppie, anche secondo le stime più favorevoli, pari comunque a oltre la metà del contingente continentale complessivo, che non dovrebbe superare le 12mila coppie.

Nel 2007 la presenza sul territorio italiano era stimata in almeno 9 coppie con altrettante nidificazioni andate a buon fine. Questo era il numero più alto sinora riscontrato in Italia dal 1994, anno del primo insediamento. Negli anni la popolazione ha avuto un’espansione significativa raggiungendo le 16 coppie nel 2016, distribuite nelle regioni Campania, Puglia, Calabria, Lazio e Molise oltre a quelle storiche nelle regioni Piemonte e Basilicata. In Molise questa specie è stata sempre considerata migratrice nei periodi primaverili e autunnali, ma alcune osservazioni compiute negli anni 80 da Norante N., hanno accertato la loro presenza anche in periodo riproduttivo.

In questi anni si è sempre cercato di capire se questi individui isolati potessero effettivamente nidificare nel territorio molisano e solo nel 2016 si è avuta la certezza di un tentativo di nidificazione. Nel 2017, in una delle consuete ricognizioni sul territorio del Gruppo Molisano Studi Ornitologici, è stato rinvenuto un nido con la presenza di ben 4 giovani cicogne nere. Il nido era costruito su un piccolo terrazzo con anfratto situato nella parte bassa di una parete rocciosa, nelle vicinanze di un corso d’acqua.

La scelta del sito di nidificazione si allinea a quella già riscontrata nel centro sud Italia, Grecia e Spagna dove si prediligono le pareti rocciose rispetto agli alberi preferiti dalle coppie nidificanti nel nord. Ci si auspica una maggiore attenzione per questa specie che si ricorda essere rarissima in tutta Europa e ancor più rara in Italia, dove nidifica stabilmente da poco più di 15 anni.

Dottore Ambientale
Alfonso Ianiro

Unisciti al nostro gruppo Whatsapp per restare aggiornato in tempo reale: manda ISCRIVIMI al numero 3288234063