“Liscia, gassata…o Venittelli”: la campagna frizzante dell’onorevole dem

Presentata stamani a Termoli la strategia comunicativa della deputata candidata al Senato per il partito Democratico. Un progetto all’insegna del ‘voto utile’


TERMOLI. Si è tenuta questa mattina, all’hotel Meridiano di Termoli, la presentazione della campagna di comunicazione dell’onorevole del Partito Democratico Laura Venittelli. L’avvocato termolese, deputato uscente e in corsa in queste elezioni politiche nella circoscrizione proporzionale al Senato della Repubblica in Molise, ha definito la propria strategia comunicativa “semplice e concreta, perchè non contiene promesse irrealizzabili, ma racconta dei provvedimenti adottati dal suo Governo”. Un Governo “dei diritti verso le persone più bisognose”, dove – per citare lo slogan portante della campagna – “Il voto utile? Quello intelligente” è quello per “Laura Venittelli”.

Diversi i temi toccati nella conferenza odierna: dalla Flat Tax, definita “una tassa piatta che favorirà solo il 5% più ricco della popolazione italiana”, al reddito di cittadinanza con debito “perchè – ha detto la Venittelli – è una misura che agevola e favorisce la disoccupazione”. La deputata dem ha criticato così gli avversari politici per le “promesse fatte senza nessuna copertura finanziaria e che, in caso di applicazione, costringerebbero il nuovo Governo ad aumentare in maniera vertiginosa le tasse ai cittadini”.

La Venittelli punta, invece, sulla continuità amministrativa, all’insegna del miglioramento. “Nel 2013 – ha affermato – l’Italia era sull’orlo del baratro a rischio Grecia: avevamo uno spread superiore a 500 e avevamo perso ogni credibilità in Europa e con i nostri partner commerciali. In questi anni abbiamo recuperato terreno, consci che c’è ancora tanto da fare. Cambiare ora – ha sostenuto – ci farebbe fare dei passi indietro perchè i nostri competitor non hanno capito che l’Europa è una risorsa e non un luogo dal quale fuggire”.

La sua – ha proseguito – “è una comunicazione politica libera e autonoma, atta a portare le istanze territoriali, dei molisani in parlamento senza nessun condizionamento dall’alto”. Chiara la stilettata ai Cinque Stelle che “affidano la loro comunicazione a Mediaset e alla Casaleggio Associati, che fanno comunicazione per il reddito”.

Non è mancato un attacco agli sfidanti molisani. A Michele Iorio, per i suoi “disastri amministrativi in campo economico e sanitario”; a Luigi Di Marzio “arrivato in alto – ha detto – anche grazie a determinate amicizie politiche come quella proprio con l’ex governatore”.

Infine, la candidata Pd ha voluto sottolineare come questa legislatura si sia distinta – a suo avviso – per i tanti provvedimenti adottati in favore delle fasce più deboli della società. “Abbiamo approvato la legge sul dopo di noi – ha rimarcato – sulle unioni civili, sulla disabilità e misure legislative per favorire il lavoro e l’occupazione. Noi puntiamo alla creazione di posti lavoro – ha continuato – Abbiamo ridotto le tasse alle imprese, favorendo l’assunzione a tempo indeterminato; abbiamo eliminato l’Imu ai terreni agricoli e introdotto provvedimenti per la lotta alla povertà come il reddito di inclusione che, dopo una fase di formazione di sei mesi, introduce il beneficiario nel mondo del lavoro- Vorremmo, infine, – ha concluso – aumentare la platea dei beneficiari degli 80 euro anche ai lavoratori autonomi”.

Alessandro Corroppoli

 

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