Il sindaco di Isernia ha illustrato in conferenza stampa gli interventi che verranno eseguiti grazie agli otto milioni di euro ottenuti dal Miur per la San Pietro Celestino e San Giovanni Bosco
di Deborah Di Vincenzo
ISERNIA. Riportare le scuole al centro della città: è uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale di Isernia. E ora il progetto può concretizzarsi, grazie ai circa otto milioni di euro ottenuti dal Miur per gli interventi da realizzare nelle sedi storiche della San Giovanni Bosco e della San Pietro Celestino. Questa mattina, insieme all’assessore all’Istruzione Sonia De Toma e al vicesindaco Cesare Pietrangelo, il sindaco Giacomo d’Apollonio ha incontrato la stampa per illustrare i lavori che verranno realizzati e che consentiranno, anche se non nell’immediato, di riqualificare e riaprire gli edifici storici.
“Al momento – ha sottolineato d’Apollonio – gli edifici scolastici sono concentrati nei due poli che si sono creati a San Lazzaro e San Leucio. Strutture che però non sono sufficienti e, per ora, verranno occupate in maniera piuttosto intensiva. Ma è importante migliorare anche la qualità dell’accoglienza in quelle sedi, per questo sono necessari altri edifici. E quindi la soluzione ottimale è proprio quella riportare le scuole al centro di Isernia, anche per contribuire a rivitalizzare l’economia cittadina. Per questo è importante la riqualificazione degli edifici storici”.
Il sindaco ha poi ripercorso l’iter che ha portato all’ottenimento delle risorse. “Tutto è iniziato – ha ricordato il primo cittadino – nel 2015 con una programmazione regionale, sulla base di una richiesta del governo dell’epoca. L’iter nel tempo ha subito delle variazioni rispetto a quelle che erano le richieste iniziali, con un incremento dei fondi. In un primo momento, per la San Pietro Celestino erano stati previsti 1.100.000 euro, noi siamo riusciti ad arrivare a 3.151.000 euro, ottenendo quindi circa due milioni in più.