HomeSenza categoriaLa rivolta dei ‘cespugli’. Iorio nel mirino: “Di Giacomo subito”

La rivolta dei ‘cespugli’. Iorio nel mirino: “Di Giacomo subito”

Antonio Tedeschi (Creare Futuro) e Maurizio Tiberio (Idea) bocciano le affermazioni dell’ex governatore di voler posticipare a dopo le Politiche la scelta del candidato presidente alla Regione. Ribadita la necessità di convergere sul nome del vertice del tribunale di Isernia


ISERNIA. Rinviare a dopo le Politiche la scelta del candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Molise: è polemica per le recenti affermazioni dell’ex governatore Michele Iorio. Parole le sue, ‘bocciate’ sonoramente dai ‘cespugli’ che invece chiedono che si converga a stretto giro sul nome del presidente del Tribunale di Isernia Vincenzo Di Giacomo.

antonio tedeschi“Le elezioni Politiche – afferma Antonio Tedeschi, presidente di ‘Creare Futuro’ – rappresentano certamente uno scoglio importante da superare, sia per i partiti che compongono lo scenario politico regionale, ma anche per i movimenti civici che guardano ad esse e che da tempo hanno iniziato a dialogare con una vasta area della cosiddetta società civile. Tuttavia, visto l’approssimarsi delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale, chiedo, a nome di Creare Futuro e di quelle forze politiche che qualcuno, in maniera strumentale, continua a definire ‘minori’, di convergere senza più tatticismi sul nome di Vincenzo Di Giacomo quale candidato presidente della Regione”.

“Un nome – sottolinea ancora Tedeschi – quello del presidente del Tribunale di Isernia, proposto dai movimenti civici e dai partiti, che tantissimi cittadini vedono con estremo favore come dimostrano gli ultimi sondaggi che lo danno vincente. Unica voce stonata, in un coro pressoché unanime di consensi sulla investitura di Di Giacomo, quella dell’ex presidente della Regione che parla di diktat ai quali non vuol sottostare, ma che, contestualmente, alza barricate su una candidatura vincente. Un consiglio: inizi, l’ex presidente, a fare discorsi aggreganti ed eviti di porre in essere tattiche attendiste, finalizzate non si sa bene a cosa, che rischiano di offrire, su un piatto d’argento, il Molise a formazioni populiste che farebbero precipitare la nostra regione nella ingovernabilità più totale. Il Molise deve poter tornare a sperare, e la speranza si chiama Vincenzo Di Giacomo”.

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