Folla straripante per il candidato alla Camera di Forza Italia, che ottiene la presenza dei partiti minori, finora in disparte rispetto al resto della coalizione. Patriciello: “Saremo compatti e granitici anche dopo le Politiche”. Stagione Frattura praticamente alle spalle: “Guardiamo avanti”. In sala anche Cotugno (GUARDA LE VIDEOINTERVISTE)
di Pasquale Bartolomeo
POZZILLI. Tutti con lui. Seduti, in piedi, in prima fila, al centro, più in disparte. All’interno risuona l’inno d’Europa; spuntano lacrime di commozione; la sala non riesce a contenere tutti. Ci sono i sindaci, gli amministratori locali, i candidati di Forza Italia e delle altre liste di centrodestra alle Politiche del 4 marzo; gli amici, gli elettori, i simpatizzanti. Una macchina da guerra elettorale che si è messa in moto, perfetta, dando una dimostrazione di forza senza uguali. Fuori, sulla Statale 85, è il caos: parcheggi introvabili; ausiliari del traffico costretti agli straordinari, neanche fosse l’ora di punta; qualche automobilista, spazientito, addirittura rinuncia e torna da dove era venuto.
Mario Pietracupa rimette insieme il centrodestra. Folla straripante per l’apertura della campagna elettorale del candidato di Forza Italia per la Camera dei deputati (collegio uninominale di Isernia) presso l’Hotel Dora di Pozzilli. E coalizione presente a ranghi serrati: da Annaelsa Tartaglione (in tandem proprio con Pietracupa sul collegio proporzionale per Montecitorio) che apre la convention, agli altri candidati ‘azzurri’ Michele Iorio, Nunzio Luciano e Nicola Cavaliere, fino al presidente del Consiglio regionale Vincenzo Cotugno, sempre più distante dal governo di Paolo Frattura, e al ‘padrone di casa’, l’europarlamentare Aldo Patriciello.
Ma a rispondere presente all’invito loro rivolto dal presidente della Fondazione Neuromed sono anche i rappresentanti dei cosiddetti ‘cespugli’: Maurizio Tiberio e Rosario De Matteis di Idea, Vincenzo Niro dei Popolari per l’Italia, Angela Fusco Perrella del Movimento Nazionale Sovranista, Michele Marone di Energie per l’Italia, finora sempre assenti agli altri incontri pubblici del centrodestra. Unico non pervenuto, Giovancamine Mancini di ‘Alleanza per il Futuro’, che per ora resta sull’Aventino. Ma la quadratura del cerchio sembra sempre più vicina, anche per le Regionali. Un’ipotesi confermata proprio da Patriciello, in un appassionato intervento che infiamma subito il pubblico, che gremisce la sala fino all’inverosimile.
