HomeSenza categoriaPietracupa fa suo il centrodestra: con lui anche i ‘cespugli’, patto di...

Pietracupa fa suo il centrodestra: con lui anche i ‘cespugli’, patto di ferro per le Regionali

aldo patriciello sul pulpito“Questa è una campagna elettorale difficile – esordisce l’eurodeputato – in cui si torna ai vecchi metodi, al porta a porta, dove la differenza la fa la presenza sul territorio, non i clic di pochi su una piattaforma. Dobbiamo dare un segnale al nostro presidente Berlusconi. E abbiamo un candidato, che sono onorato sia anche mio cognato, che sarà portatore delle idee e degli interessi di tutti. Siamo convinti – qui Patriciello strappa l’applauso – che si apra una fase nuova anche per le Regionali. Saremo compatti e granitici, perché questa regione ha bisogno di un ‘piano Marshall’ che le dia una scossa. Per averla, c’è bisogno di linfa nuova. Proveniente anche dalla società civile e dai movimenti civici. Abbiamo tanti problemi, come quello del Matese, che non va sottovalutato: il mio non vuol essere allarmismo, ma responsabilità. Abbiamo bisogno di un piano straordinario di consolidamento degli edifici pubblici e privati”. Insomma, Patriciello sembra voler tracciare una rotta precisa per la coalizione, indicando – pur senza far nomi – la figura di Enzo Di Giacomo, presidente del tribunale di Isernia, come candidato governatore. E archiviando, come avrà modo di far capire, la stagione di Paolo Frattura presidente. “In politica bisogna guardare sempre avanti, pur senza rinnegare le scelte del passato”.

GUARDA LA VIDEOINTERVISTA A PATRICIELLO*

Anche Iorio è sulla stessa lunghezza d’onda dell’amico/rivale: “Occorre uno choc positivo – afferma dal pulpito l’ex governatore, candidato al Senato sull’uninominale – e il centrodestra è l’unico capace di dare una sterzata di cambiamento con la sua proposta politica. Queste elezioni vanno affrontate con la capacità di ritrovare unità. Puntiamo a un risultato straordinario: sono convinto che stavolta è possibile vincere 5 a 0, come in Sicilia, dove finì 61 a 0”. Insomma, l’ambizione è quella di creare una filiera istituzionale di centrodestra, che da Roma passi per Campobasso. E, naturalmente, con epicentro Bruxelles.

Più letti

Campobasso, tutto pronto per festeggiare il patrono San Giorgio

Il programma degli eventi e il messaggio di don Luigi Di Nardo CAMPOBASSO. "Cari fedeli e cittadini di Campobasso, anche quest’anno onoriamo il Santo Patrono,...
spot_img
spot_img
spot_img