Insieme a Democratic@ e Centro Democratico. Il nome nell’assemblea dei mille delegati convocata a Campobasso. Prima della leadership l’approvazione del programma
CAMPOBASSO. Elezioni Regionali, l’Ulivo 2.0, con Democratic@ e Centro democratico pronto a indicare il nome del candidato governatore del Molise. Un nome che uscirà ‘dall’assemblea dei mille’ di garibaldina memoria, convocata a Campobasso per domenica 25 febbraio. Location e orario preciso della convention sono ancora da stabilire, una riunione organizzativa è in programma per domani. Ma si sa già che l’appuntamento si terrà nel pomeriggio.
A indicare il nome dell’aspirante presidente della Regione i mille delegati, accreditati dai singoli candidati che parteciperanno alla competizione elettorale del 22 aprile. Che è la data del voto indicata dal governatore Paolo di Laura Frattura, al quale spetta la firma del decreto e la convocazione dei comizi elettorali, anche se ad oggi la conferma del Viminale non è ancora arrivata. E c’è ancora chi prospetta la possibilità di un rinvio. A maggio con le amministrative.
Rinvio escluso da Palazzo Vitale, dopo il vertice di venerdì scorso al Ministero dell’Interno, a seguito del quale il presidente Frattura ha ribadito la volontà di indire le elezioni per la terza domenica di aprile.Tanto più che è difficile parlare di ‘Election Day’ di primavera, visto che a maggio si andrà al voto per eleggere sindaci e consigli comunali in appena 13 comuni del Molise (9 in provincia di Campobasso e 4 in provincia di Isernia): Colletorto, Guglionesi, Larino, Macchia Valfortore, Montorio nei Frentani, Oratino, Ripabottoni, Salcito, Vinchiaturo, Castelpizzuto, Montaquila, Sessano del Molise e Venafro.
Il 25 febbraio, intanto, saranno prima approvate le linee programmatiche, poi sarà votato il candidato governatore dell’Ulivo 2.0, nome alternativo nel centrosinistra a quello del governatore uscente Paolo di Laura Frattura, che il Pd è intenzionato a riproporre. Sulla possibilità, peraltro remota, di una ‘reunion’, il senatore del Pd e promotore dell’Ulivo 2.0 Roberto Ruta non si sbilancia. “Noi ci rivolgiamo direttamente ai cittadini – il suo unico commento – preferiamo la chiarezza della proposta programmatica alle alchimie e alle alleanze”.
Ruta resta in testa al ‘totocandidature’ degli aspiranti governatori. Nel quale erano entrati a far parte anche il rettore dell’Unimol Gianmaria Palmieri, oggi candidato al Senato con Liberi e Uguali, e l’ex senatrice Cinzia Dato. Senza escludere sorprese dell’ultima ora. Quelle che arriveranno proprio nell’assemblea dei mille.
C.S.
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