Pienone per Facciolla e Rosato. L’assessore: “Sarò il sindaco di un intero territorio”

Da Paolo Frattura a Domenico Di Nunzio e Carmelo Parpiglia, passando per i candidati Micaela Fanelli, Laura Venittelli ed Enrico Colavita e i sindaci del basso Molise: Angelo Sbrocca, Giuseppe Caporicci, Leo Antonacci, Massimo Caravatta e Raffele Primiani.  Tutti presenti per dare e confermare un senso di unità, di compattezza e di squadra che vengono rimarcate anche dall’onorevole Rosato. Noi – ha sottolineato – siamo una vera squadra e lo siamo qua in Molise e lo siamo a livello nazionale. Abbiamo messo in campo personalità capaci di dire le cose che servono a questo Paese a partire dalla stabilità governativa ma, soprattutto, non facciamo promesse inutili e irrealizzabili”.

facciolla rosato 2Non mancano le stoccate agli avversari più pericolosi, a partire dai 5 Stelle e alla Lega di Salvini. “Loro si nascondono dietro un simbolo perchè nel confronto diretto, ‘petto a petto’, sono perdenti – ha affermato Facciolla – Potevano candidare anche uno dalla Valtellina, sarebbe stato lo stesso”.  Rosato invece ha ricordato che la lista dei 5 stelle è piena diproblemi, carica di personalità equivoche e di un po’ di massoni. Così, per dire quanto sono incoerenti”. Per poi attaccare frontalmente Salvini. Quando parliamo di immigrazione parliamo di un problema sociale, di una dinamica sociale che non potrà arrestarsi con le ‘espulsioni leghiste’, ma con progetti di cooperazione con i paesi di provenienza come noi del Pd abbiamo cercato di fare in questi anni e continueremo a fare nei prossimi”.

L’appello finale è rivolto a tutti i presenti affinché portino nelle urne a votare più persone possibile. “Sinceramente temo l’astensionismo – ha chiosato Facciolla – la distrazione. Temo questo livore di pancia e il votare con il segno meno: meno partiti, meno politica, meno interesse, meno solidarietà. Io sono per il segno più: più costruzione, più capacità, più territorio, più qualità”.

Il popolo di Facciolla, oltre 400 persone, ritorna convinto e rinvigorito a casa con la speranza che diventa orgoglio nelle parole di una donna di San Martino in Pensilis, Mariaconcetta: “Siamo fieri di avere un nostro concittadino candidato al Parlamento. San Martino farà di tutto per avere un proprio ‘figlio’ a Roma”.

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