Politiche, si va alle urne con il Rosatellum: ecco come si vota

Il 4 marzo i cittadini saranno chiamati ad eleggere i nuovi membri del Parlamento: 630 deputati e 315 senatori


CAMPOBASSO. La campagna elettorale è ormai entrata nel vivo e domenica 4 marzo i cittadini saranno chiamati a scegliere i 630 deputati e i 315 senatori che comporranno il nuovo Parlamento. Lo faranno con il Rosatellum. Seggi aperti dalle ore 7 alle ore 23. Agli elettori saranno consegnate due schede (una per gli under 25 che non possono votare per il Senato) con cui esprimeranno le loro preferenze per eleggere deputati e senatori.

cameraLa scheda è composta da due sezioni differenti. Ci sarà il nome del candidato uninominale (232 collegi per la Camera e 116 per il Senato) e i simboli dei partiti che compongono le coalizioni, o i singoli partiti, con a fianco i nomi dei candidati al plurinominale. Le modalità per votare sono due: l’elettore può tracciare una croce sul nome del candidato all’uninominale oppure il simbolo di uno dei partiti. Il Rosatellum non prevede il voto disgiunto. Nel caso in cui l’elettore esprima la sua preferenza nell’uninominale il suo voto al candidato viene esteso automaticamente alla lista e, nel caso di coalizione, sarà distribuito tra le liste che lo sostengono proporzionalmente ai risultati delle liste stesse in quella circoscrizione elettorale.

Nel caso in cui l’elettore voti invece per un partito – in coalizione o da solo – il voto verrà automaticamente assegnato al candidato dell’uninominale.
Le operazioni di scrutinio inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi, quindi presumibilmente intorno alle 23.15 e devono proseguire senza interruzione ed essere completate entro le ore 14 del giorno successivo. Saranno scrutinate prima le schede inerenti le elezioni del Senato, concluse le quali si effettuano quelle per l’elezione della Camera. Il sistema di voto inevitabilmente renderà le operazioni di scrutinio complicate, visto che su ogni scheda (Camera e Senato) si dovrà procedere ad un doppio scrutinio: uninominale e proporzionale.