Ruta candidato governatore dell’Ulivo 2.0, la ‘condanna’ del Pd: “Una scelta contro il partito”

roberto ruta ulivo 2.0 1

La posizione ufficiale della segreteria dem il giorno dopo la decisione dell’assemblea dei Mille. Appello agli elettori al ‘voto utile’


CAMPOBASSO. Roberto Ruta candidato governatore dell’Ulivo 2.0, arriva la ‘condanna’ della segreteria regionale del Pd, secondo la quale il senatore uscente è ora “il candidato di Liberi e Uguali per la presidenza della Regione Molise”.

“Ruta ha scelto una strada diversa dal Pd – questa la posizione ufficiale del partito – in piena competizione elettorale per le politiche, a una settimana dal voto. Con il chiaro intento di avvantaggiare la parte con cui si candida. Contro il PD, dunque, e in favore di LeU”.

Da qui la decisione della segreteria regionale dem, che d’intesa con la segreteria nazionale, ha deciso di “condannare fermamente questo disegno che si realizza al di fuori delle regole del partito e va nella direzione opposta a quella rilanciata da Veltroni e Gentiloni: del centrosinistra a guida Pd, per un progetto più grande di Europa unita, forte e solidale”.

“In un momento in cui si decide il destino dell’Italia fra populismi e i valori della democrazia – l’indicazione arrivata da via Ferrari – non si può usare la vicenda locale per sterzare nella direzione sbagliata. Ne prendiamo atto. Proseguiamo. Rilanciamo. In questi ultimi giorni di campagna elettorale, con coerenza e lealtà, serve consolidare la proposta del Pd e del centrosinistra unito. Senza fermarci nemmeno per la neve, perché di una cosa siamo certi: ai molisani interessa conoscere cosa si vuole fare per il lavoro, le famiglie, il futuro. Ed il Pd è l’unico partito a parlare di programma e di proposte. Di cose fatte e di cose da fare”.

Chiarimento che arriva insieme all’appello agli elettori. “Fino all’ultimo giorno utile, continuiamo a parlare di Italia e di Europa nelle case, nei luoghi di lavoro, in ogni angolo della nostra regione. Soprattutto rivolgendoci ai nostri sostenitori, ai nostri simpatizzanti, ai giovani, a chi si è sempre rivisto nel centrosinistra. Non è possibile ora attardarsi sulle vicende locali, bisogna correre. E non è possibile votare Leu per far vincere destre xenofobe e populisti. Il 4 marzo la scelta giusta è andare a votare e votare il Pd. Un voto per continuare a crescere e a lottare contro le disuguaglianze. Un voto contro il pericolo del ritorno indietro dell’Italia, isolata in Europa. Un voto davvero utile, un voto al Partito Democratico”.

Unisciti al nostro gruppo Whatsapp per restare aggiornato in tempo reale: manda ISCRIVIMI al numero 3288234063