SPAZIO ELETTORALE/ Dal taglio delle indennità dei consiglieri regionali Patrizia Manzo e Antonio Federico, che da inizio legislatura hanno rinunciato a quasi 550mila euro
CAMPOBASSO. Centomila euro a disposizione delle scuole molisane, grazie ai fondi accantonati dai portavoce del M5s in Consiglio regionale Patrizia Manzo e Antonio Federico, che fino ad oggi hanno rinunciato a oltre 549 mila euro, tagliandosi lo stipendio come avevano promesso al momento di entrare nelle istituzioni. Chiarimento arrivato oggi, in una conferenza stampa a Campobasso.
In Molise degli oltre 500 mila euro accantonati finora, 154mila sono stati ‘rinunciati a monte’. Altri 248 mila euro sono andati al fondo per il Microcredito regionale, un fondo ancora attivo, destinato alla promozione di nuove attività imprenditoriali. Diecimila euro sono andati invece alla raccolta fondi ‘HelpCivita’ a sostegno della comunità di Civitacampomarano colpita mesi fa da un enorme fronte franoso. Altri 6.500 euro circa, poi, sono stati devoluti alle popolazioni colpite lo scorso anno dal sisma del Centro Italia.
Ora ci sono 100 mila euro destinati a migliorare le scuole molisane nell’ambito dell’iniziativa ‘Facciamo Scuola’ grazie alla quale a livello nazionale il MoVimento 5 Stelle mette a disposizione un milione di euro.
Potranno partecipare al bando studenti, insegnanti, genitori, dirigenti scolastici che potranno proporre di finanziare progetti legati ad una scuola molisana. I progetti raccolti verranno selezionati e votati online su base regionale dagli iscritti a Rousseau. Ogni finanziamento avrà il valore di circa 10.000 euro, quindi in Molise saranno almeno 10 progetti.
Oltre ai 100 mila euro messi a disposizione dal Molise, al primo bando hanno aderito: Campania (255.000 euro), Liguria (100.000 euro), Marche (100.000 euro), Piemonte (80.000 euro), Puglia (255.000 euro), Toscana (40.000 euro), Umbria (20.000 euro), Veneto (50.000 euro). A queste somme si aggiungono negli ultimi mesi circa 680.000 euro donati per progetti locali finanziati in Friuli Venezia Giulia (200.000 fondo Pmi regionale), nel Lazio (120.000 euro per l’acquisto di 60 lavagne multimediali per le scuole), in Piemonte (205.000 euro donati al Fondo incendi e alluvioni e il Fondo Regionale contro il Dissesto Idrogeologico), in Toscana (120.000 euro alle scuole), in Umbria (33.000 euro circa per l’acquisto di una auto sanitaria).
In totale, hanno concluso gli esponenti del M5s, sono oltre 37 i milioni di euro donati in questi anni dai tagli stipendi tra Parlamento e Regioni (http://www.tirendiconto.it/totale/), che sommati alle rinunce ai rimborsi elettorali, alle indennità di carica e ai finanziamenti per le fondazioni dei partiti politici europei, portano a una somma di oltre 90 milioni di euro.
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