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Isernia, aiuti per le famiglie in difficoltà: il Comune chiede fondi a Roma

L’assessore Di Perna e il consigliere Antenucci hanno presentato sei progetti alla presidenza del Consiglio dei ministri. Previsti finanziamenti per un milione e mezzo di euro


ISERNIA. Mettere in campo strumenti efficaci per sostenere le famiglie in difficoltà. Con questo obiettivo l’assessore alle politiche sociali del Comune di Isernia, Pietro Paolo Di Perna, e il consigliere comunale Tonino Antenucci sono stati a Roma, presso la presidenza del Consiglio dei ministri (Dipartimento per le politiche della famiglia) per presentare, su delega del sindaco Giacomo d’Apollonio, sei progetti articolati in distinte linee d’intervento e tesi a fornire adeguate risposte alle situazioni di fragilità e complessità dei nuclei familiari.

I PROGETTI. Gli elaborati sono: progetto linea A, denominato ‘Ci sono anche io’. Progetto linea B, denominato ‘Apprendo accanto a te’. Progetto linea C, denominato ‘R-esistiamo e r-estiamo: famiglie di fronte alla disabilità’. Progetto linea D, denominato ‘App muretto’. Progetto linea E, denominato ‘Un nuovo orizzonte: il legame tra il saper fare e il saper essere’. Progetto linea F, denominato ‘Un tempo migliore’.

GLI OBIETTIVI. “Le linee di intervento – ha precisato l’assessore Di Perna – riguardano particolari aspetti delle problematiche sociali legate alle famiglie. Nello specifico riguardano la conciliazione dei tempi di vita tra famiglia e lavoro, l’invecchiamento attivo e solidarietà fra le generazioni, il sostegno alle famiglie in condizioni di fragilità, la promozione di contesti sociali ed economici family friendly, l’inclusione sociale dei minori e dei giovani; F. Sostegno ai minori vittime di violenza assistita, agli orfani di crimini domestici e alle loro famiglie affidatarie”.

“Le attuazioni progettuali – ha aggiunto il consigliere Antenucci – avranno la durata di diciotto mesi. I finanziamenti previsti sono pari a 250.000 euro per ogni progetto, quindi un totale di 1,5 milioni di euro. Prima della redazione degli elaborati, l’amministrazione comunale, con l’ausilio degli sportelli d’ascolto dell’Ambito territoriale sociale e gli indirizzi operativi all’Ufficio politiche pubbliche, ha promosso ripetuti incontri tra le articolazioni organizzative interessate”.

“Ritengo che le nostre sei proposte – ha concluso Di Perna – siano importanti e molto innovative. Nutro, pertanto, fiducia per il loro positivo accoglimento. Ciò renderebbe disponibili non marginali risorse economiche da utilizzare per le politiche in favore dei nuclei familiari”.

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