Il provvedimento in via precauzionale dopo il servizio in onda sulla nota trasmissione ‘Le Iene’
ISERNIA. Dopo il servizio andato in onda sulla nota trasmissione di Italia Uno ‘Le iene’, è giunto un primo provvedimento da parte della curia.
La vicenda è quella dei presunti abusi su un minore, perpetrati verosimilmente circa 20 anni fa da parte di un prete della diocesi pentra su un giovane che lo stesso aveva in custodia.
La denuncia del ragazzo, oggi adulto, risalirebbe all’estate dello scorso anno, per poi giungere alla ribalta delle cronache dal mese di dicembre ad oggi, quando in un servizio di Matteo Viviani è stata mandata in onda una conversazione tra la presunta vittima e il presunto carnefice, in cui quest’ultimo chiede perdono degli errori commessi.
Dichiarazioni choc, portate all’attenzione anche del vescovo Camillo Cibotti, intenzionato – per sua ammissione – a fare chiarezza sulla vicenda, e che sarebbe così pronto ad esonerare il prete dallo svolgimento delle funzioni nella parrocchia in cui è attualmente in servizio.
Una misura preventiva resa nota dal sindaco del paese della provincia di Isernia dove il prelato esercita il suo ministero, che ha informato la cittadinanza come domenica 18 marzo la comunità sarà visitata dal Vescovo, il quale dopo le celebrazioni religiose “annuncerà la sostituzione dell’attuale parroco con altro sacerdote prima della Santa Pasqua”.
La Curia, dunque, starebbe seguendo la vicenda, della quale – va ricordato – si è occupata anche la Procura pentra che però, nelle scorse settimane, aveva disposto l’archiviazione del caso per assenza di elementi. Resta da capire se le ultime novità cambieranno la situazione.
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