Il senatore uscente ha espresso la sua soddisfazione per la soluzione indicata e ha annunciato il suo impegno, per una “campagna elettorale straordinaria”
CAMPOBASSO. “Abbiamo trovato l’accordo su una soluzione possibile. E’ con grande felicità che posso annunciare che da domani torno a scuola”. Questa la prima dichiarazione di Roberto Ruta, dopo l’indicazione di Carlo Veneziale, candidato unitario del centrosinistra alle Elezioni Regionali del 22 aprile.
Raggiunta l’unità nella discontinuità, vale a dire il passo indietro del governatore Paolo di Laura Frattura, che era quello che chiedeva da mesi, il senatore uscente del Pd e leader di Molise 2.0 ha ribadito che lui non sarà nelle liste a supporto di Veneziale. A conferma del famoso “passo di lato” che aveva già annunciato, quando si era detto disponibile a convergere su Antonio Di Pietro. Prima del niet dell’ex ministro.
“L’ho detto e lo confermo – ha dichiarato Ruta – io non sarò candidato, ma sono già al lavoro per realizzare una campagna elettorale straordinaria per il centrosinistra”.
Se nel futuro politico di Ruta c’è la riconquista del vertice del partito – gli attuali organismi dirigenti, segretario Fanelli in testa, sono dimissionari – è tutto da vedere. Ruta per ora si limita al presente: “Torno a fare il professore”. Con l’impegno di chiudere le liste, a meno di due giorni dalla presentazione delle candidature.
C.S.
