L’ex esponente del partito critica le scelte degli ultimi mesi in vista delle Regionali: “Gestione accentratrice, nell’assoluta indifferenza degli amministratori locali”
ISERNIA. Nel clima incandescente della campagna elettorale, mentre la coalizione di centrodestra si batte per la leadership regionale, Forza Italia perde altri pezzi, dopo gli abbandoni di Papa e Lepore.
Adriano Iannacone lascia il partito, dimettendosi contestualmente dalla carica di difensore regionale del voto di FI. E lo fa in aperto dissenso con il coordinamento regionale azzurro.
“La scelta di dimettermi – afferma in una nota – è scaturita dalla gestione accentratrice degli ultimi mesi, anche nella composizione delle liste, fatta nell’assoluta indifferenza degli amministratori locali che hanno sollevato una necessità di cambiamento di linea.
La sconfitta delle politiche ha mandato un segnale forte che doveva essere recepito dall’attuale coordinamento che, al contrario, con il proprio modus operandi ha allontanato dal partito inevitabilmente gli elettori e molti amministratori che vivono quotidianamente il territorio.
Ne consegue – conclude Iannacone – una inevitabile scelta che mi pone distante dal partito, con la volontà di continuare a svolgere con passione il compito che i cittadini mi hanno sempre affidato: lavorare per il bene della collettività”.
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