HomeSenza categoriaSanità, il M5s scommette sul pubblico: “Niente tagli, gli ospedali vanno potenziati”

Sanità, il M5s scommette sul pubblico: “Niente tagli, gli ospedali vanno potenziati”

Per ridurre la mobilità passiva. Lo ha detto il candidato governatore Andrea Greco, presentando il programma di risanamento del settore. Revisione della rete dell’emergenza, potenziamento del personale e nuove dirigenze Asrem tra gli annunci del pentastellati. Per il candidato del centrodestra Donato Toma a un Dea di secondo livello a Campobasso va affiancato un polo clinico universitario


CAMPOBASSO. Ha scelto una data simbolica, il 7 aprile, ‘Giornata mondiale della salute’, per presentare il progetto di risanamento della sanità in Molise. Una scelta ben precisa, quella di Andrea Greco, candidato governatore del M5s, che questa mattina ha illustrato il progetto del Movimento, insieme al neo senatore Luigi Di Marzio e al portavoce al Comune di Campobasso, Luca Praitano.

“Prima di tutto due concetti – ha esordito Andrea Greco – il primo: il Molise deve avere un Dea di II livello, questo è un punto fondante del nostro progetto di risanamento della sanità regionale. Il secondo: il M5s non è affatto contro l’impegno del privato in sanità, ma è chiaro che deve essere il pubblico a programmarne l’operato, in ragione delle esigenze dei molisani”.

Da qui il ripristino del Dea di II Livello presso l’ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso, con la complementarietà della Fondazione ‘Giovanni Paolo II’. “Certo, è vero che il decreto Balduzzi non lo prevede, perché il bacino di utenza è inferiore ai 500 mila abitanti – ha rimarcato Greco – ma il nostro territorio impone di ragionare su una deroga, perché altrimenti i molisani muoiono, non riuscendo a raggiungere gli ospedali che offrono certe specializzazioni. Una su tutte, la Neurochirurgia affidata al ‘Neuromed’, che non è raggiungibile in tempo utile per soccorrere casi di emergenza”.

Altro punto fondante, ha aggiunto Greco, il funzionamento delle reti tempo dipendenti. In proposito gli attivisti propongono autonomia operativa e funzionale dei presidi di Campobasso, Termoli e Isernia, con distinte direzioni sanitarie, cancellando di fatto il progetto Frattura fondato su un ospedale unico, che ricomprende tutte le strutture, per il M5s “non conforme alla legge”.

Quindi il rapporto pubblico-privato, da ridefinire non tanto per quanto riguarda il numero dei posti letti accreditati, ma in relazione al budget assegnato. “Bisogna investire nel pubblico, per recuperare la mobilità passiva – ha dichiarato in proposito il candidato governatore – i molisani devono tornare a curarsi in Molise. I privati sono utili per erogare i servizi che il pubblico non riesce a garantire o che, per ragioni di convenienza, preferisce non erogare. Ma non bisogna mai dimenticare che mentre la ‘mission’ del pubblico è la salute dei cittadini, quella del privato è il profitto. E per potenziare il pubblico servono strumenti e personale, per gli ambulatori e per i reparti di pronto soccorso, per avere minori code in caso di emergenza e ridurre le liste d’attesa”.

Il problema del personale è una questione che non riguarda solo il Molise, ha precisato ancora Greco: entro dieci anni ci saranno in Italia 55mila medici specialisti in meno, come preannunciato dalla Federazione degli Ordini dei Medici e dal sindacato degli specialisti ambulatoriali Sumai-Assoprof. Nello stesso periodo andranno in pensione il 40% dei 113mila specialisti ospedalieri, mentre le università ogni anno formano poche migliaia di professionisti. “In Molise fra un paio di anni la situazione sarà drammatica – ha detto in proposito Greco – soprattutto per tutti i medici che andranno in pensione. La vera sfida, quindi, sarà riuscire a convincere specialisti a venire in Molise”.

Quindi l’annuncio di un cambio delle dirigenze dell’Asrem, nei limiti previsti dalle norme, in relazione ai contratti e in funzione di competenze, in linea con l’idea politica del movimento. “Presteremo molta attenzione nel mettere le persone giuste al posto giusto – ha concluso Greco – Vogliamo avviare questo progetto di risanamento al più presto e siamo certi che potremo completarlo anche grazie alla presenza dei nostri parlamentari, soprattutto alla luce del fatto che, con tutta probabilità, il nostro portavoce al Senato Luigi Di Marzio sarà componente della Commissione Sanità”.

Più letti

Achille Lauro a Termoli con il tour ‘A rave before l’Iliade’

Appuntamento per il Summer Festival il 29 giugno all'Arena del Mare TERMOLI. Achille Lauro annuncia oggi sei nuovi appuntamenti dal vivo dell’Achille Lauro SummerFest - A RAVE...
spot_img
spot_img
spot_img