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Tajani a Isernia: “Non serve reddito di cittadinanza. Risolleviamo il Molise con infrastrutture moderne e turismo”

Doppia tappa nel capoluogo pentro per il presidente del Parlamento Europeo. Visite al Comune e al Paleolitico per rispondere alle istituzioni e alle categorie produttive. Lancia la proposta di un Fondo per il Meridione e sulla politica è tranchant: “Il centrodestra vuole partire da un governo di centrodestra”


di Alessandra Decini

ISERNIA. “A Isernia per lanciare un messaggio: non dimentichiamo il Molise. Intendiamo assistere questa regione in tutte le maniere possibili”: esordisce così il suo intervento Antonio Tajani in visita istituzionale nel capoluogo pentro. Il presidente del Parlamento Europeo ha fatto tappa al Comune e poi al Museo Paleolitico per incontrare amministratori, categorie produttive, funzionari del sito La Pineta e parlare di sviluppo, quindi, di programmazione.

Negativo il suo giudizio sul reddito di cittadinanza. Le parole chiave per l’esponente di Forza Italia sono: trasparenza, sicurezza, riduzione della spesa pubblica e, soprattutto, investimenti in infrastrutture e turismo.
Per quanto concerne gli aspetti politici, invece, Tajani non ha dubbi: l’unico governo possibile è a guida centrodestra.

tajani platea comune“Questa regione, come tutto il sud dell’Italia, – ha affermato – ha bisogno di infrastrutture che permettano lo sviluppo. Non credo serva il reddito di cittadinanza, piuttosto bisogna investire i soldi in maniera diversa, puntando a tutelare gli anziani, per quanto riguarda l’assistenza, e mettendo, invece, i giovani nelle condizioni di poter trovare un lavoro”. Di qui la proposta: “Ecco perché ritengo si possa lavorare con un fondo che raccolga tutti i soldi europei non utilizzati per destinarli all’Italia meridionale, un Fondo per il Meridione, con la partecipazione magari di grandi enti previdenziali, della Cassa depositi prestiti, con l’aiuto dei privati e con il piano Junker, per realizzare non la strada sotto casa dell’assessore ma infrastrutture, ribadisco, in primis digitali. Noi dobbiamo guardare alla competitività moderna – ha aggiunto Tajani – Dobbiamo puntare anche allo sviluppo turistico di regioni del sud, come il Molise, per far sì che ci siano presenze turistiche tutto l’anno e non solo in alta stagione. Questo è un tema importante. E, in proposito, servono strategie mirate, da attuare dal prossimo governo regionale, in collaborazione con il futuro governo nazionale e con l’Unione Europea, sempre guardando all’interesse dei cittadini. Questa è la priorità su cui lavorare tutti quanti insieme”.

Tajani visita il paleoliticoSul Paleolitico in particolare ha detto: “Il giacimento è uno straordinario tesoro poco valorizzato. Possiamo invertire la rotta, inserendolo in un circuito culturale europeo, portando qui turisti cinesi e giapponesi”.

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