PAGAMENTI ALLE IMPRESE. Le imprese di costruzione segnalano un ritardo medio nei pagamenti di 114 giorni, ma in alcuni casi si superano i 24 mesi. Con la crisi economica, il problema dei ritardati pagamenti alle imprese da parte della pubblica amministrazione sta registrando un peggioramento, con conseguenze sempre più gravi per le aziende, nonostante dal 1 gennaio 2013 le cifre dovute devono essere liquidate entro 30 giorni, pena un pagamento aggiuntivo degli interessi pari a circa l’8%. Nella nostra realtà non si registra, inoltre, alcuna attenzione al problema di cassa.
Bisogna garantire tempi certi nei pagamenti, sburocratizzarne l’iter e risolvere il problema di cassa. A tale riguardo si evidenzia che la normativa vigente e le ‘buone pratiche’ impongono l’obbligo di affiancare al tradizionale bilancio di competenza finanziaria di cui al D.Lgs. n. 267/00, un bilancio di cassa in cui prevedere – in relazione ai cronoprogrammi allegati ai progetti esecutivi, al tempo contrattuale di ultimazione dei lavori, all’ammontare degli stati di avanzamento lavori, alle modalità di finanziamento e alle modalità di erogazione delle risorse stabilite negli atti di concessione – le somme che si prevede di incassare e di pagare.