Congelata la decisione prefettizia inerente allo spostamento dei richiedenti asilo dalla provincia al capoluogo pentro. L’annuncio dello Studio legale Iacovino che ha curato il ricorso per i gestori dei Cat coinvolti nella vicenda
CAMPOBASSO/ISERNIA. Trasferimento dei migranti dalla provincia al centro città di Isernia, il Tar Molise sospende i provvedimenti adottati dalla prefettura pentra.
L’annuncio dello studio legale Iacovino & Associati di Campobasso che, chiamato ad interessarsi del caso dai gestori dei Cat coinvolti nella vicenda, ha impugnato le decisioni prefettizie dinanzi al tribunale amministrativo.
“Il Tar Molise, con ordinanze Presidenziali d’urgenza del 9 aprile 2018, – si legge in una nota stampa – ha sospeso i provvedimenti della Prefettura di Isernia, adottati il Giovedì Santo, da eseguirsi il Sabato Santo ed inerenti allo spostamento dei richiedenti asilo ospitati presso alcuni centri di accoglienza operanti nella provincia”.
I gestori, che hanno poi deciso di adire le vie legali, avrebbero contestato la repentinità del trasferimento, sollevando dubbi anche in merito al processo di integrazione dei migranti cui centri, comunità e istituzioni dovrebbero tendere. “Il Tar, invocato dai legali su richiesta dei gestori – prosegue il comunicato – ha disposto di lasciare inalterata la situazione dei ricorrenti fino alla prossima udienza del 9 maggio, rilevando come i provvedimenti, notificati ai centri i 29 marzo, e che disponevano il trasferimento entro soli due giorni (31 marzo), non fossero – ancora la nota dello studio legale – giustificati da adeguate e comprovate ragioni. In altre parole, non è stata concessa neanche la possibilità ai richiedenti asilo di esprimere osservazioni a riguardo; eppure necessarie si palesavano, ai sensi di legge, tali considerazioni, visto che tutti i migranti sono inseriti in percorsi di integrazione socio-culturale avanzata, nei suddetti comuni della provincia”.
Infine l’osservazione: “I provvedimenti – conclude il comunicato – hanno disposto il trasferimento di un ingente numero di richiedenti asilo verso centri d’accoglienza di Isernia, rischiando di aggravare la situazione sociale del capoluogo pentro. La questione, infatti, era già stata oggetto di discussioni e polemiche in città”.
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