E’ partita questa mattina da Termoli la visita del leader di Forza Italia per tirare la volata alla coalizione di centrodestra. Il Cavaliere lancia il ‘predellino 3’ e sferra un nuovo attacco a Di Maio: “Nessuno può dirmi cosa fare”
TERMOLI. “Sono certo che qui in Molise il centrodestra vincerà“. Ne è convinto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che ha iniziato da Termoli il tour in regione per tirare la volata alla coalizione guidata dall’aspirante governatore Donato Toma.
Berlusconi è atterrato in elicottero sul piazzale dello stadio Cannarsa, dove ad attenderlo c’erano Toma, insieme ai vertici del partito, tra i quali la neoeletta deputata Annaelsa Tartaglione e l’eurodeputato Aldo Patriciello.
Non sono mancati riferimenti alle attuali vicende nazionali e l’attacco a Luigi Di Maio “Nessuno può dire a me cosa devo fare – ha affermato – Sono un leader politico con un programma e abbiamo diritto di fare il primo passo. Nessuno può dire ‘tu sì o tu no’: in democrazia è una cosa inaccettabile. La mia previsione – ha detto ancora – è che si possa arrivare a un governo di centrodestra a cui si aggiungeranno voti di tanti parlamentari di buonsenso. Il centrodestra ha vinto le elezioni. Siamo pertanto la coalizione che deve avere da parte del capo dello Stato la responsabilità di formare un governo“.
Poi l’appello ai molisani, con l’ex premier che è salito nuovamente sul predellino della sua auto per un mini-comizio. “Vi invito tutti a votare centrodestra – ha affermato il leader di Forza Italia – Non disperdiamo consensi a favore di chi non offre nessuna possibilità di trovare soluzioni per i problemi del Paese”.
Negli stessi momenti in cui Sergio Mattarella prende atto dello stallo per la formazione del governo, il Cavaliere ribadisce, tra selfie e strette di mano, che tocca al centrodestra la responsabilità di far nascere un esecutivo. “Abbiamo fiducia nelle decisioni che assumerà il presidente, come sempre con grande equilibrio e senso di responsabilità”, ha osservato lasciando Termoli, prima di recarsi a San Giuliano di Puglia, dove nel 31 ottobre 2002 un tragico terremoto provocò il crollo di una scuola elementare, causando la morte di 27 bambini e una maestra. In serata incontro e cena elettorale con gli imprenditori a Campobasso; domani Isernia, con visita alla Cattedrale e incontro pubblico nell’auditorium.
Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: manda ISCRIVIMI al numero 3288234063