A Isernia il senatore Alberto Bagnai, noto economista anti euro, per illustrare la proposta per il Molise e per l’intero Mezzogiorno. Calenda: “Bisogna pensare più alle persone e meno alle poltrone”
ISERNIA. Da palazzo San Francesco a Isernia, la Lega lancia la sua ‘ricetta’ per l’economia nel Mezzogiorno e, dunque, nel Molise. E lo fa con ospiti illustri del calibro del senatore Alberto Bagnai, noto economista anti euro, e dell’ex assessore alla Regione Lombardia, Massimo Garavaglia, introdotti dai parlamentari Arrigoni e Tonelli, quindi dal coordinatore regionale del partito Luigi Mazzuto e dal padrone di casa Giacomo d’Apollonio.
“Noi riteniamo di avere una proposta per lo sviluppo, per l’occupazione, in particolare quella giovanile – afferma Bagnai – più convincente di quella di altre forze politiche. Riteniamo che la chiave della crescita sia quella degli investimenti e dello sviluppo sostenibile, del turismo e delle infrastrutture. E non quella dei sussidi o delle integrazioni del reddito. Riteniamo sia giusto alimentare la crescita dal lato degli investimenti, anziché dei consumi. C’è bisogno di interventi di riforma strutturale – ancora il senatore leghista – In primis, riteniamo vada riformato il Codice degli appalti che, in nome di una pretesa battaglia contro la corruzione, di fatto si è trasformato in uno strumento che paralizza l’azione delle amministrazioni pubbliche, andando a beneficio delle grandi aziende che sono quelle che possono sostenere i costi necessari per la burocrazia”.
No, dunque, al reddito di cittadinanza. “Questo concetto – sostiene Bagnai – ha delle criticità che non sempre nel dibattito emergono. Dalle esperienze di altri Paese, risulta che spesso il reddito di cittadinanza viene realizzato in sostituzione ad altre forme di welfare. La proposta dei 5 Stelle, invece, è soggetta a interessanti forme di condizionalità, che non rendono lo strumento facilmente applicabile. Ciò che ci preoccupa, poi, è che la verifica delle condizioni e la gestione di questo sistema comporta un incremento dell’apparato burocratico per i costi di amministrazione, tant’è che gli stessi promotori ritengono ci vorranno almeno due anni affinché arrivi a regime. Noi puntiamo, invece, a soluzioni più rapide”.
Quindi una battuta sull’Europa, nonostante la posizione del leader Salvini sull’euro sembra essersi ‘ammorbidita’ col tempo. “Il giudizio sulla moneta unica – insiste Bagnai – è radicalmente negativo e il giudizio della letteratura scientifica, in questo caso politologica, sul modello di integrazione europea è altrettanto radicalmente negativo. L’Europa quando serve non c’è e quando c’è danneggia. Lo abbiamo visto con l’emergenza immigrazione. E allora se ne può fare a meno. Dovremmo cercare di sbarazzarcene nel modo più rapido e indolore e negoziare con i nostri amici europei. Ora, naturalmente, – conclude il senatore – siamo su un percorso politico e dobbiamo pensare alla ripresa, però non dobbiamo dimenticarci che il problema esiste”.
Presente all’appuntamento anche la candidata isernina al rinnovo del Consiglio regionale Mena Calenda, la quale ha evidenziato come la Lega, “col suo capitano Salvini”, sia fortemente impegnata sul territorio molisano, con una massiccia delegazione, per confrontarsi direttamente con la gente al fine di raccoglierne le istanze. “Questa è una campagna elettorale breve ma intensa. Abbiamo a disposizione in Molise una rappresentanza parlamentare che, insieme a noi candidati, si sta dedicando all’ascolto della gente. La maggior parte delle persone lamenta l’assenza di un posto di lavoro. Le persone non vogliono il reddito di cittadinanza ma un’opportunità, la dignità per se e per i propri figli”.
Ed ecco che la Calenda ribadisce: “Bisogna ripartire dalle piccole e medie imprese del territorio, con detassazione e incentivi. Dobbiamo trovare il giusto sistema per ridare in-put alla crescita – chiosa – pensando di più alle persone e meno alle poltrone”.
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