A Isernia esplode la polemica per il taglio degli alberi su corso Garibaldi

Contestata la scelta del Comune di abbattere le piante. Caranci: “Non ci sono ragioni valide e plausibili”

ISERNIA. Gli interventi dovrebbero partire a breve, ma la scelta del Comune di Isernia di abbattere alcuni alberi lungo corso Garibaldi è stata maldigerita da alcuni residenti della zona che dicono ‘no’ al taglio delle piante. A farsi portavoce dei malumori è Celeste Caranci, storico esponente della sinistra locale.

“Da fonti sicure – afferma– arriva la notizia che l’assessore competente ha deciso che a breve saranno tagliati i pini che affiancano la linea ferroviaria lungo corso Garibaldi -. Se in altri luoghi – evidenzia – il taglio di quel tipo di piante è giustificata da varie ragioni, in questo caso non ve ne sono di valide e plausibili. L’intervento necessario – ad avviso di Caranci – sarebbe quello di ripiantare le quindici piante mancanti, magari di altro tipo e sradicare l’unico pino rinsecchito”.

Continuano dunque le polemiche per il piano messo in atto dall’amministrazione comunale, che si è reso necessario per garantire maggiore sicurezza. In più occasioni l’assessore all’Ambiente Domenico Chiacchiari ha spiegato le ragioni degli interventi messi in atto negli ultimi mesi, che si sono resi inevitabili per i danni provocati dagli alberi. I lavori sono stati programmati dopo essere stati concertati con i carabinieri forestali, che hanno indicato le piante ritenute pericolose. E per questo è previsto l’abbattimento di una settantina di alberi in tutto il territorio comunale. Ma, ha più volte assicurato Chiacchiari, per ogni albero abbattuto ne saranno ripiantati almeno due, più adeguati al contesto urbano.

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