Due giornate per tentare l’impresa. Le isernine se la vedranno dapprima con la capolista Cutrofiano e poi con l’Arzano


ISERNIA. Due giornate per tentare un’impresa che, obiettivamente, sembra disperata. L’Europea 92 non ha altre possibilità per riuscire a centrare la salvezza: provare a conquistare più punti possibili sui sei in palio e sperare che il Santa Teresa di Riva (che precede le isernine di tre lunghezze) perda entrambi gli incontri.
Ma il calendario del campionato nazionale di serie B/1 femminile non è affatto “tenero” con il club pentro che si ritrova di fronte la capolista Cutrofiano in casa (domani sera con inizio anticipato alle ore 18.00) e sabato prossimo l’Arzano in trasferta.
Due compagini che, per motivi diversi, non hanno alcuna intenzione di fare sconti. Infatti le pugliesi arrivano ad Isernia non ancora matematicamente promosse in serie A/2 e con l’assoluta necessità di fare punti per poter festeggiare; l’Arzano, invece, pur ormai salvo, farà pochi sconti vista una antica rivalità tra le due squadre.
Ma non c’è solo la salvezza “diretta” in gioco per l’Europea 92 in questi ultimi due turni stagionali. Infatti, anche nel caso malaugurato di retrocessione, la società potrebbe inoltrare alla federazione domanda di ripescaggio che avrebbe alte possibilità di accoglimento, visti i molti punti totalizzati in questa stagione. Ma, in quest’ottica, c’è da tenere d’occhio il Manfredonia che, seppur ha quattro punti in meno delle isernine, sembra avere un calendario migliore dovendo affrontare il Catania, fanalino di coda con nessuna vittoria all’attivo, e poi la Fiamma Torrese che è in caduta libera complice un infortunio alla palleggiatrice.
Dunque, dopo la deludente prova di sette giorni fa nello scontro diretto di Santa Teresa di Riva, sarà importantissimo riscattarsi e provare a riproporre la prestazione offerta contro l’Aprilia due settimane fa (3-0 netto per le isernine) per far punti già contro la capolista che ha tra le sue fila anche una vecchia conoscenza (e grande rimpianto di questa stagione), Emanuela Morone, opposto dell’Europea 92 negli ultimi tre anni, forse fatta andar via con un po’ troppa fretta.
Per quanto riguarda la formazione, coach Francesco Montemurro dovrebbe affidarsi a quello “tipo” delle ultime uscite, con Galazzo palleggiatrice, Muzzo opposto, Bruno e Babatunde centrali, Monitillo e Caputo schiacciatrici, Boffa libero e Seggiotti, Taddei, Simeone e Di Tella in panchina.
Arbitreranno Alessandro D’Argenio di Avellino e Fabio Morena di Salerno.

Camillo Pizzi

 

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